Ordigno bellico rinvenuto a Battipaglia: pronti i piani di evacuazione

Incontro in Prefettura per definire le procedure di sicurezza da intraprendere

Dopo la riunione tecnica in Prefettura a Salerno, è stato stabilito che l’ordigno bellico ritrovato a Battipaglia dovrà essere bonificato sul posto e non potrà essere trasportato. Alla riunione di questa mattina hanno partecipato tutti i gestori delle infrastrutture – Anas Autostrada A2 del Mediterraneo, Compartimento Viabilità per la Campania, Trenitalia, R.F.I. – dei servizi e sottoservizi – Asis Reti ed Impianti, Salerno Energia Distribuzione, Enel Distribuzione, Telecom Italia – nonché i rappresentanti dell’Asl di Salerno, della Direzione sanitaria dell’Ospedale di Battipaglia e del Dipartimento emergenze di Nocera Inferiore. Dalla Prefettura l’invito a tutti gli Enti coinvolti di definire nel più breve tempo possibile il piano di evacuazione e il dispositivo di protezione civile. La bomba – risalente al secondo conflitto mondiale – è stata rinvenuta in un fondo agricolo e, dai primi approfondimenti, è emerso che presenta un innesco-spoletta particolare di tipo a scoppio ritardato. Per questo motivo, hanno spiegato gli esperti, non può essere spostato. Altri tavoli di confronto saranno convocati nei prossimi giorni, in attesa di definire anche le procedure di sicurezza da intraprendere, tra cui le evacuazioni in via precauzionale. A rischio anche i pazienti dell’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia.

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