Nicola Pagano è fratello del titolare dell’azienda di trasporti La Paganese: deve scontare un anno e 4 mesi di reclusione

FRIGNANO – La polizia ha arrestato il pregiudicato 39enne di S. Marcellino Nicola Pagano, in quanto colpito dall’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli, dovendo espiare la pena residua di un anno, 4 mesi e 18 giorni di reclusione. I reati contestati sono la violenza privata aggravata dall’uso delle armi, detenzione e porto abusivo di armi, delitti aggravati dalla metodologia mafiosa e dal fine di agevolare l’organizzazione di stampo mafioso denominata clan dei Casalesi-fazione Schiavone. Pagano era stato coinvolto nelle indagini coordinate dalla Procura Antimafia di Napoli e condotte dalla Squadra Mobile di Caserta e dal Centro Operativo D.I.A. di Roma, relative all’impresa di trasporti “La Paganese Trasporti & Co.” di S. Marcellino, gestita da Costantino Pagano, fratello maggiore di Nicola.

In particolare, secondo le risultanze investigative l’azienda, avvalendosi della metodologia mafiosa promanante dalla affiliazione di Costantino Pagano al clan dei Casalesi-gruppo Schiavone, nel primo quinquennio degli anni 2000, si sarebbe assicurata il controllo monopolistico dei trasporti ortofrutticoli dai mercati di Fondi, Aversa, Giugliano e Pagani sulla tratta da e per la Sicilia. Ad epilogo delle indagini, il 10 maggio 2010, vennero eseguite 68 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone, tra le quali Nicola Pagano, a vario titolo indagati per associazione mafiosa, illecita concorrenza, intestazione fittizia di beni, detenzione e porto abusivo di armi, comuni e da guerra, plurime condotte estorsive, danneggiamento aggravato, violenza privata e altro, delitti aggravati dalla metodologia mafiosa e dal fine di agevolare la citato consorteria di stampo mafioso.

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