Usb, aggredito sindacalista a Napoli: “Atto vile che presta il fianco ai padroni”

Il sindacato di base: l’aggressione il 25 dicembre nei pressi di Forcella

“Non è il primo episodio di aggressione vile per mano di soggetti che millantano una internità politica nei movimenti sociali di lotta cittadini”. Denuncia dell’esecutivo regionale Usb: il giorno di Natale, alle 12 circa, a Napoli nei pressi di Forcella-via Duomo è stato aggredito Michele Franco, dirigente sindacale. “Un atto bieco di stampo camorristico e fascista, indotto – afferma il sindacato di base – da farneticanti e deliranti accuse prive di ogni fondamento storico e valore politico attuale e che sono evidentemente il frutto avvelenato di un contesto di arretramento culturale ed ideologico. L’aggressione a Michele Franco – attivista storico delle lotte in questa città prima ancora che dirigente sindacale – presta il fianco ai padroni ed loro variegati servi nel contrastare l’ iniziativa conflittuale e rivendicativa della nostra organizzazione sindacale che avanza sul piano della difesa degli interessi di classe”. “Questo disegno e questi atti  -aggiunge l’Usb – non ci faranno arretrare di un millimetro nell’azione politica e sindacale che conduciamo. La nostra ferma condanna la porteremo in tutti i luoghi di lavoro e nei territori in cui siamo presenti per svelare e porre fine a queste mistificazioni che oltre ad essere pericolose e disorientanti politicamente e culturalmente sono un palese danno all’emancipazione e all’unità dei lavoratori e dei settori popolari della società”.

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