Vicenda Asl Caserta, con l’ex presidente del consiglio regionale alla sbarra anche l’ex consigliere Giordano e l’avvocato Pecorario

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Fu arrestato e posto ai domiciliari dalla Guardia di Finanza nel maggio 2014, alla vigilia delle Europee in cui si candidava, per tornare libero solo nel dicembre successivo. Oggi Paolo Romano è stato rinviato a giudizio dal Gup del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Nicoletta Campanaro. Il politico dell’Ncd all’epoca era presidente del Consiglio regionale della Campania, e si dimise dopo essere stato coinvolto nella vicenda che lo vede accusato di tentata concussione ai danni dell’ex direttore generale dell’Asl di Caserta, Paolo Menduni, che diede il via all’inchiesta con la sua denuncia. Con Romano sono stati rinviati a giudizio anche Eduardo Giordano, ex consigliere regionale dell’Italia dei Valori poi passato nel Nuovo Centrodestra e il legale Francesco Pecorario. Il dibattimento inizierà il prossimo 20 gennaio davanti alla prima sezione del tribunale sammaritano. Per il quarto indagato nell’indagine, il giornalista Giuseppe Perrotta, che ha scelto il rito abbreviato, la sentenza dovrebbe arrivare a novembre.  Secondo la Procura di Santa Maria Capua Vetere, Romano, abusando della sua carica, avrebbe più volte contattato Menduni minacciando ispezioni e controlli della Regione Campania presso l’Asl qualora non avesse accolto le sue richieste relative alla nomina interna all’Asl di una persona a lui vicina. 

(Foto Paolo Romano/Fb)

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest