Sorrento, accusa di gara truccata per trasporto scolastico: arrestato dirigente comunale

Ai domiciliari anche un altro indagato, legale rappresentante di una società. Divieto di dimora per una terza indagata

MASSA LUBRENSE – I destinatari dei provvedimenti sono indagati con l’accusa di aver “pilotato” l’appalto del servizio Scuola Bus del valore di euro 1,3 milioni di euro. I finanzieri della Tenenza di Massa Lubrense hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Antonino Giammarino, di 60 anni di Sorrento, dirigente del Comune di Sorrento e Alfonso Ronca, di 46 anni di Piano di Sorrento, amministratore delegato della Cooperativa “Torquato Tasso”, e un divieto di dimora nei territori della Provincia di Napoli nei confronti di Giovanna Cacace, di 69 anni di Massa Lubrense, rappresentante legale della Cooperativa “Torquato Tasso”.

Dalle indagini emerge il presunto accordo tra il dirigente comunale e i titolari della “Torquato Tasso”. Il Regolamento Comunale del Servizio Scolastico, approvato dal Consiglio Comunale di Sorrento, non avrebbe rispecchiato fedelmente la normativa regionale del settore, in quanto ometteva di inserire tra i requisiti per partecipare all’affidamento del servizio la dichiarazione di non essere titolare di licenza di taxi o noleggio con conducente.

Gli inquirenti della Procura di Torre Annunziata, che hanno chiesto e ottenuto dal gip l’emissione dell’ordinanza cautelare, ritengono che Giammarino, con una falsa attestazione di conformità del Regolamento Comunale alla Legge Regionale e con il proprio favorevole parere di regolarità tecnica del provvedimento da votare, ha indotto il Consiglio Comunale ad approvare il Regolamento privo di un requisito che avrebbe costituito, invece, uno sbarramento invalicabile per la Torquato Tasso, risultata vincitrice dell’appalto.

La cooperativa esercita anche l’attività di noleggio con conducente e gli amministratori indagati risultano titolari di licenza di taxi e “Ncc” rilasciate proprio dal Comune di Sorrento. La società, secondo l’accusa, non avrebbe potuto nemmeno partecipare alla gara di appalto del servizio comunale, o, in caso di partecipazione, sarebbe dovuta essere esclusa per mancanza di requisiti.

La “Torquato Tasso”, si è aggiudicata l’affidamento quinquennale del servizio per l’importo 1.371.150 milioni più Iva con un ribasso dell’1%, non avendo nessuna necessità di offrire un ribasso maggiore poiché unica società a possedere i requisiti per partecipare al bando.

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