Pozzuoli, Blitz della Finanza negli uffici del Comune: sindaco Figliolia indagato per corruzione

 Secondo gli inquirenti (i sostituti procuratori Capuano e Sica) il primo cittadino avrebbe ricevuto denaro e la promessa di posti di lavoro per favorire la società  vincitrice dell’appalto per il recupero del Rione Terra e la realizzazione di un parcheggio.

Blitz della Guardia di Finanza al Comune di Pozzuoli, in provincia di Napoli. I militari delle fiamme gialle nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura partenopea, ha eseguito un sequestro di documentazione negli uffici del sindaco, Vincenzo Figliolia e del segretario generale Giovanni Schiano di Colella per acquisire atti riguardanti appalti riguardanti il recupero del Rione Terra. Il primo cittadino puteolano è indagato, insieme ad altri soggetti, per i reati di turbativa d’asta e corruzione.  Secondo gli inquirenti (i sostituti procuratori Capuano e Sica) avrebbe ricevuto denaro e la promessa di posti di lavoro per favorire la società  vincitrice dell’appalto.

I finanzieri hanno acquisito atti relativi alle procedure di gara per l’aggiudicazione della concessione di “valorizzazione del bene dell’Antica Rocca denominata Rione Terra” e della realizzazione del parcheggio multipiano e di riqualificazione ambientale dell’ex “Cava Regia”.

La questione relativa alla gestione dell’antica rocca, Rione Terra, nelle scorse settimane era stata già  sollevata da tre parlamentari, la senatrice Paola Nugnes e le deputate Doriana Sarli e Yana Hem che, con un’interrogazione al capo del governo, Mario Draghi, avevano messo in discussione l’iter seguito dagli amministratori flegrei. Il sindaco all’iniziativa delle parlamentari aveva risposto con una lettera al prefetto di Napoli, Claudio Palomba, per informarlo delle procedure seguit

Mi ha assicurato che le operazioni sono state condotte in assoluta regolarità fa sapere l’avvocato Luigi De Vita, legale del primo cittadino dalla città  flegrea. “Il progetto di recupero del rione Terra – ha aggiunto il legale – rappresenta il fiore all’occhiello di dieci anni di amministrazione. Il piano economico dell’azienda prima classificata è stato fatto verificare e mi auguro che presto si possa dimostrare la correttezza dell’azione amministrativa”.
Non escludiamo – conclude il legale – il ricordo al tribunale del Riesame

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