Napoli: lunedì fiaccolata a Cavalleggeri in memoria di Christian, il bimbo investito

Omicidio stradale e lesioni stradali i capi di imputazione ipotizzabili a carico del responsabile dell’incidente in attesa delle decisioni del pubblico ministero di turno

Una distrazione o un colpo di sonno del conducente avrebbe determinato la sbandata dell’auto che ha provocato la morte di un bambino di 3 anni e mezzo stamattina a Cavalleggeri d’Aosta, quartiere della zona occidentale di Napoli. In tal senso un contributo alle indagini condotte dal reparto Infortunistica della Polizia Municipale, e dal commissariato di Polizia di Bagnoli, potrebbe arrivare dalla scatola nera montata a bordo della Suzuki che stamattina ha spezzato la vita del piccolo e causato alcune lesioni alla mamma 39enne. Gli agenti hanno anche sequestrato il cellulare dell’uomo per capire se al momento dell’incidente era in uso.

Alla guida dell’autovettura un napoletano di 51 anni, allo stato a piede libero in attesa delle decisioni dell’autorità  giudiziaria che ha disposto per l’uomo (che si è fermato prestando soccorso) gli esami tossicologici.


Ricostruita la dinamica dell’incidente: l’uomo viaggiava a bordo della sua Suzuki in via Marco Polo, una traversa molto stretta e non a scorrimento veloce, quando per cause da accertare ha perso il controllo della macchina. Nel tentativo di rimetterla in carreggiata, ha effettuato una brusca sterzata che non gli ha impedito di finire prima contro una macchina parcheggiata, e successivamente di travolgere mamma e figlio che erano fermi sul marciapiedi, anch’esso di dimensioni ridotte, e che si sono ritrovati schiacciati contro il muro.

A farne le spese il piccolo che è spirato poco dopo essere arrivato al vicino ospedale San Paolo. La mamma, una volta prestate le prime cure, ha preferito lasciare l’ospedale per seguire la salma del piccolo al Policlinico dove verrà  sottoposto ad autopsia dal medico legale.

Omicidio stradale e lesioni stradali i capi di imputazione ipotizzabili a carico del responsabile dell’incidente in attesa delle decisioni del pubblico ministero di turno. Le indagini non potranno avvalersi della presenza di telecamere in zona.

Rabbia e sgomento nel quartiere di Cavalleggeri d’Aosta. I residenti denunciano il totale abbandono della zona e l’incontrollabile escalation di criminalità. Lunedì 27 giugno alle ore 20 è stata organizzata una fiaccolata in memoria di Christian che partirà dalla scuola Collodi. I bambini indosseranno una t-shirt bianca e porteranno un palloncino bianco


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