Calvizzano: entrava di notte per rapinare nelle case, preso 38enne che fece a botte con proprietario

L’uomo accusato di tre colpi tra gennaio e febbraio, di cui uno solo tentato per la reazione del proprietario dell’abitazione

Secondo le indagini dei carabinieri della stazione di Calvizzano hanno subito la rapina in casa per mano due persone, ed una terza riuscì a sventarla solo dopo una colluttazione. I militari hanno dato un volto e un nome al presunto autore di 3 rapine in abitazione tra Calvizzano e Mugnano, di cui una tentata, tra il 17 gennaio e il 12 febbraio, tutte di notte.
Le manette sono scattate per il 38enne Gennaro Frezza, residente a Mugnano, già noto alle forze dell’ordine e in libertà vigilata. La prima vittima una donna a cui l’uomo avrebbe strappato dal collo la catenina d’oro dopo essersi introdotto in casa forzando la porta finestra. In quell’occasione erano stati asportati anche un computer, una fotocamera, un cellulare e alcuni gioielli.
La seconda vittima si trovò il rapinatore in casa, anche in questo caso dopo la forzatura della porta-finestra, e sotto minaccia fu costretta dal rapinatore a consegnare il cellulare e pochi contanti.
Infine Frezza avrebbe colpito in casa di due coniugi di Mugnano che si ssarebbero trovati il malvivente in salotto ancora grazie alla effrazione della porta-finestra al piano rialzato. In quell’occasione però una delle vittime scoprì il malvivente e ne nacque una colluttazione: Frezza avrebbe preferito fuggire senza portare via nulla.
Le indagini dei militari dell’arma, focalizzate soprattutto sull’individuazione fotografica, hanno permesso di raccogliere indizi convergenti sull’arrestato. Elementi accusatori che sono stati condivisi dal gip di Napoli Nord, che ha disposto per l’uomo la custodia in carcere a Poggioreale, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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