Napoli: formiche ospedale, possibile chiusura reparti

Acquisita una prima relazione del direttore del servizio igiene pubblica

Il direttore generale della Asl Napoli 1 Centro, Mario Forlenza, non esclude la possibilità di ridurre l’attività ospedaliera “con chiusura parziale o totale di interi reparti” all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli “dopo l’ennesimo episodio, nella giornata di ieri, della presenza di formiche”. Forlenza, ritenendo “la situazione grottesca e non più tollerabile”, fa sapere di aver convocato per mercoledì 16 gennaio alle ore 9 presso la Direzione sanitaria del San Giovanni Bosco “l’intera Commissione d’indagine” sul fenomeno della presenza di formiche nell’ospedale, insieme ai direttori sanitari di presidio e aziendale nonché al direttore del Dipartimento ospedaliero aziendale “per fare il punto della situazione”.

Forlenza fa inoltre sapere di aver acquisito una prima relazione sulle iniziative assunte a firma di Emilio Lemetre, direttore del servizio di igiene pubblica della Asl Napoli 1 e coordinatore della commissione d’indagine. Nella giornata di ieri è stata segnalata la presenza di formiche nel reparto di Chirurgia donne, ultimo di una serie di segnalazioni di colonie di formiche all’interno dell’ospedale negli ultimi mesi.

Nell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli sono in atto “l’eliminazione di tutte le soluzioni di continuità rilevate sui pavimenti , ai battiscopa e alle pareti delle camere di degenza nonché alle controsoffittature e alle canaline elettriche, potenziali facili vie d’accesso per l’intrusioni di formiche” e sono state rafforzate “le operazioni di pulizia ordinaria e straordinaria di tutti i reparti e sono state impartite istruzioni volte a scongiurare comportamenti non idonei circa la presenza di residui alimentari di pasti consumati al letto di degenza”. Queste alcune delle azioni messe finora in campo da Emilio Lemetre.

Nelle riunioni della commissione, si legge in una nota dell’Asl Napoli 1, “si è ribadita – afferma Lemetre – la necessità di vietare l’introduzione di alimenti dall’esterno. Il personale infermieristico è stato inoltre allertato sulle migliori procedure per evitare la dispersione sul pavimento di soluzioni glucosate ed altre sostanze durante le normali attività terapeutiche che potrebbero fungere da attrattivo per le formiche”. Lemetre precisa anche che durante l’ispezione dei Nas del 10 gennaio “non sono pervenute ne’ da pazienti ne’ da personale segnalazioni circa la presenza di formiche”.
Prosegue intanto l’attività programmata con le 30 bonifiche “sono stati già programmati ulteriori interventi di bonifica – conferma Lemetre – In particolare sono in fase di elaborazione procedure operative relative alla lotta agli infestanti e contestualmente alla gestione igienico sanitaria di tutti gli aspetti relativi alle operazioni di pulizia e disinfezione oltre che di formazione del personale”.

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