Scavi di Pompei, 7 manutentori sull’orlo del licenziamento: scatta la protesta

Domani alle 17 il presidio dell’Usb

L’Unione sindacale di base per domani 23 dicembre alle 17 raduna tutti i lavoratori davanti l’ingresso degli uffici della sovrintendenza, di fronte fermata circumvesuviana Pompei scavi. Sette manutentori in servizio negli scavi di Pompei sono in licenziamento dal 15 gennaio, e l’Usb protesta per il provvedimento. Alle 17.30 ci sarà un tavolo di trattativa fra le parti interessate cioè ditta uscente, ditta subentrare, Rup e soprintendenza e in questo tavolo la Usb è determinata a chiedere l’assunzione di tutti e 13 lavoratori addetti alla manutenzione anche a costo di chiedere, presso gli enti preposti, l’invalidazione di una gara che, per quanto riguarda la Usb, non rispecchia le vere esigenze di servizio dei siti della sovrintendenza in quanto, successivamente alla stipula del bando di gara, si sono aperti nuovi siti che domani verranno inaugurati da Franceschini e Renzi che garantirebbero anche i livelli occupazionali di tutti i manutentori attualmente in servizio.

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