Caso Banche, senato boccia mozione di sfiducia al governo Renzi-Alfano-Verdini

Il premier: “Non ci sono conflitti di interessi”. I no sono 178, i sì 101

ROMA – L’Aula del Senato ha respinto la mozione di sfiducia al governo presentata da Forza Italia e Lega sulla vicenda banche. I “no” sono stati 178, 101 i si, un astenuto.

“Si afferma che ci sarebbe un conflitto d’interessi – ha sottolineato il capo del governo -. Credo che su questi temi si debba avere coraggio di dire la verità perché di fronte all’accusa più infima e meschina, e cioè che c’è un trattamento diverso per qualcuno, bisogna avere il coraggio di guardare alla realtà. Se ci volete mandare a casa per il decreto sulle popolari – aveva detto Renzi nel suo discorso ai parlamentari – fatelo. Noi siamo orgogliosi per una riforma che da 25 anni andava fatta e fu tentata da Ciampi e da Draghi. Se fosse stata fatta a fine anni 90 in tante parti di Italia, a cominciare dal nord est, avremmo evitato le scene di questi ultimi 15 anni in termini di contiguità tra il sistema del credito e politica”.

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