Terme di Agnano, firmato contratto del fitto d’azienda: salvi i posti di lavoro

Dal 1 agosto alla società in liquidazione subentra nella gestione  la newco

La data di decorrenza del fitto di azienda è prevista per il 1 agosto 2016. Alla presenza del sindaco Luigi de Magistris e dell’assessore al Lavoro e alle attività Produttive Enrico Panini è stato stipulato il contratto di fitto di azienda del complesso termale Terme di Agnano, tra la società Terme di Agnano Spa in Liquidazione, società il cui socio unico è il Comune di Napoli, e la società New.Co Terme di Agnano s.r.l., aggiudicataria della gara di appalto.Tutti i 59 dipendenti che al 31 luglio 2016 risultano in forza a terme di Agnano SpA in liquidazione passeranno alle dipendenze della New.Co Terme di Agnano s.r.l., senza alcuna interruzione dei rispettivi rapporti di lavoro, con conservazione di tutti i diritti.

Inoltre, con l’incasso della prima annualità anticipata, la società Terme di Agnano SpA ha corrisposto,  oggi stesso nella Sala della Giunta,  tutti gli stipendi maturati negli ultimi sei mesi che le maestranze trasferite aspettavano dallo scorso gennaio.

Sono previsti investimenti per oltre 16 milioni di euro, 8 dei quali nella prima fase, ed un canone annuo di locazione di euro 302.000 oltre IVA. La maggior parte degli investimenti previsti verranno comunque realizzati durante i primi tre anni di gestione.

La nuova società, che potrà sfruttare il marchio “Terme di Agnano” gestirà le seguenti strutture: Complesso alberghiero (albergo a quattro stelle, con annesso ristorante); Complesso benessere (SPA, piscina interna e piscine esterne termali); Aree verdi esterne; Area agricola; Complesso sanitario (terme in convenzione con ASL Na1); Sorgenti di acque minerali con palazzina imbottigliamento; Area archeologica (antiche terme romane e Grotta del cane); Palazzina ex Inalazioni; Palazzina ex fanghi di prima classe.

L’operazione è servita a non interrompere i servizi che l’attuale Società Terme di Agnano offre (albergo, terme convenzionate, spa), alla rapida riattivazione di servizi essenziali, che al momento sono fruibili solo parzialmente o per nulla (Area Fanghi e Impianto Acqua Termale), ed all’implementazione di alcune aree di business (Aree sport e tempo libero, campo golf, wine bar).

“Siamo soddisfatti di aver concluso un percorso tortuoso” – ha dichiarato  l’Assessore Palma – “che vedrà finalmente il rilancio di una delle eccellenze naturali della nostra città al fine di un ulteriore arricchimento dell’offerta turistica e di ospitalità che si raggiungerà con l’andata a regime del gioiello della città di Napoli rappresentata dalle Terme di Agnano.”

“Una giornata storica” – dichiara Panini  – “le Terme ritorneranno ad essere un gioiello unico, per le caratteristiche che le contraddistinguono, e tutti i posti di lavoro sono stati salvati. Una lezione nazionale: a Napoli dimostriamo che si può rilanciare un’impresa senza penalizzare il lavoro ed i lavoratori . Ringrazio i Sindacati ed i lavoratori per la forza e la responsabilità che hanno dimostrato, anche nei momenti più duri. Da oggi si scrive la storia su una pagina nuova”.

 

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