Aeroporto di Pontecagnano: il Governo deve passare dalle promesse ai fatti

Per il segretario della Cgil la struttura rappresenta un’opportunità per far crescere settori importanti dell’economia

Il segretario generale della Cgil Campania, Nicola Ricci interviene in merito alla vicenda dell’Aeroporto di Pontecagnano. Un’aeroporto che se per la Basilicata rappresenta l’occasione per uscire dall’isolamento, per la Campania è un’occasione ed un’opportunità per far crescere settori importanti dell’economia, come l’agroindustria. Nicola Ricci crede ed è convito che non bisogna pensare all’aeroporto come elemento lontano dall’economia. Al contrario, sostiene, rappresenta un’occasione importante per agricoltura, commercio e per lo sviluppo delle Zes. “Perché ciò accada il Governo deve passare dalle promesse ai fatti. Ad oggi abbiamo il decreto ‘Sblocca cantieri’ fermo e quello sulla crescita che continua a fare un balletto di competenze tra diversi ministeri e Parlamento. Se non spendiamo le risorse europee a nostra disposizione – avverte Ricci – rischiamo di andare incontro soltanto a delle chimere. Su questo fronte siamo alleati con la Regione e se il confronto con il Governo non darà risposte alzeremo il tiro. Se non si approva il decreto interministeriale – conclude – perdiamo solo tempo”. Chiede di “fare presto” anche il segretario generale della Filt Cgil Campania, Amedeo D’Alessio. “Non possiamo perdere gli oltre 200 milioni di investimenti pubblici e privati già messi in campo per il futuro dell’aeroporto di Salerno. Auspichiamo che dalle parole si passi ai fatti e che a breve arrivi la firma sul decreto interministeriale per la gestione dello scalo, preludio alla fusione con Gesac. Se ciò’ non accadrà – avverte D’Alessio – ragioneremo su un’azione forte e compatta e per questo mi appello alle forze politiche, sociali ed imprenditoriali perché è una questione che riguarda tutti”. La mancata firma al decreto interministeriale potrebbe portare anche “al fallimento dell’aeroporto di Salerno” secondo il presidente della Commissione Trasporti ed Infrastrutture della Regione Campania, Luca Cascone. “Ad oggi – ricorda – sono stati investiti dagli enti pubblici circa 30 milioni di euro. La Regione Campania ha nuovamente ricapitalizzato per 5 milioni di euro. Ma non si può continuare ad investire all’infinito. Lo facciamo perché c’è la volontà di tenere aperto lo scalo di Salerno ma abbiamo bisogno di una prospettiva, altrimenti si va verso il fallimento”.

Monica De Santis

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