Tassi di interesse mensile dal 40 all’80%. Sequestrati agenda e quattro quaderni

SANT’ANTIMO – Il rinvenimento dei valori e l’esame della documentazione trovata nelle loro case porta a ritenere gli inquirenti che entrambe fossero dedite ad attività di usura nella zona, prestando denaro a persone in difficoltà economica nella gestione di piccole attività – piccoli imprenditori e commercianti – ma anche, addirittura, a pensionati o a disoccupati. Lo confermerebbero, secondo gli inquirenti, i primi riscontri effettuati incrociando le informazioni contenute sui telefonini, sull’agenda e nei quaderni che le indagate usavano come libri mastri. A Sant’Antimo due donne sono state arrestate dai carabinieri della locale tenenza: sono accusate di usura aggravata in concorso. Si tratta di Maria Grazia Ziccardi, 43enne, e di F.D.B., 35enne, entrambe del luogo. Il gip di Napoli nord ha convalidato gli arresti e ha disposto i domiciliari per Ziccardi e l’obbligo di firma per F.D.B.
Nel corso di perquisizione domiciliare a casa di Ziccardi i militari dell’arma hanno rinvenuto e sequestrato una agenda e quattro quaderni riportanti soprannomi, cifre di denaro con data di riscossione mensile e tasso d’interesse (che variava dal 40% all’80%), 5.470 euro e una catenina di oro bianco con pendente. due telefonini.
Nell’abitazione di F.D.B, invece, sono stati sequestrati tre quaderni, sempre con soprannomi, cifre di denaro con data di riscossione mensile e tasso d’interesse (sempre dal 40% all’80%), la somma di 150 euro e un telefonino.

 

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