Vincenzo Maione, di 22 anni e Gianluca Napoleone, di 23 anni, sono ritenuti elementi emergenti della cosca

I Falchi si sono recati presso l’abitazione dove viveva il 23enne, in via vecchia Roma, trovandolo in compagnia dell’altro. Alla vista della Polizia, i due hanno tentato, vanamente, di scappare sui tetti delle abitazioni confinanti, portandosi dietro un grosso borsone, avendogli i poliziotti precluso altre possibilità di fuga. Sono stati arrestati, nella tarda serata di sabato, Vincenzo Maione, di 22 anni e Gianluca Napoleone, di 23 anni, ritenuti elementi emergenti dell’area di Secondigliano, a Napoli, sotto il controllo del clan Vanella-Grassi. Risultando poco agevole la corsa sui tetti, i due si sono liberati del borsone,recuperato dai poliziotti, lanciandolo nel vuoto. Dopo una disperata quanto incredibile fuga sui tetti, sono stati raggiunti e bloccati. All’interno del borsone è stato rinvenuta una mitraglietta “Sites-Falcon”, completa di circa 30 proiettili, un centinaio di dosi droga, parte già confezionate, suddivise in hashish e marijuana, documenti d’identità falsificati, nonché numerosi buoni postali e del tesoro, rubati nello scorso mese di agosto nel quartiere Secondigliano, per un valore di oltre 200.000 euro.