Scontro Bagnoli, de Magistris: “Registrare audio della cabina di regia”. Ma il governo dice no – Video

Il sindaco: “Una richiesta per trasparenza’, ma non è una condizione affinché il Comune partecipi”. De Vincenti: “Vietato dal regolamento approvato da tutti i componenti”

Non ci sarà alcuna registrazione audio della riunione della cabina di regia su Bagnoli del prossimo 6 aprile, così come aveva chiesto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Lo ha comunicato con una lettera al prefetto Gerarda Pantalone il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, missiva nella quale chiede alla rappresentante del Governo di intercedere con il primo cittadino affinché prenda parte all’incontro della settimana prossima.
Dunque è andato così l’ennesimo botta e risposta su Bagnoli, un dialogo che si è fatto ancor più serrato da quando Matteo Renzi ha annunciato la sua presenza in città.
”Se la posizione politica di un sindaco democraticamente eletto è considerata dal Governo una pagliacciata allora ciò vuol dire la cifra dell’antidemocraticità, dell’insofferenza al dissenso, della prepotenza e della presunzione che hanno alcuni esponenti dell’esecutivo”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, stamattina aveva risposto a chi, da parte del governo, lo accusava di istigare alla violenza in vista del 6 aprile.
Un incontro per il quale il sindaco ha chiesto che sia predisposto il supporto per la registrazione della riunione. Una richiesta – ha spiegato oggi – voluta ”per trasparenza” e che non è una condizione affinché il Comune partecipi. ”Da qui al 6 aprile – ha affermato – c’è tempo per decidere cosa fare, ma la nostra posizione non cambia di un centimetro. Le nostre condizioni sono quelle che traccia la Costituzione. Noi chiediamo il rispetto della legge”.

 

DE VINCENTI: “REGISTRARE VIETATO DAL REGOLAMENTO” – Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, dal canto suo, ha spiegato le modalità della pubblicizzazione dei lavori della cabina di regia su Bagnoli chiarendo che non sono previste registrazioni audio dei lavori perché tali modalità sono state già regolamentate nella prima riunione del 2015. Il sottosegretario torna quindi ad auspicare la partecipazione del sindaco De Magistris alla prossima riunione del 6 aprile. “Mi riferisco alla Sua lettera in data 31 marzo, nella quale si richiama la nota n. 275310, della stessa data, recante una richiesta del Sindaco di Napoli – scrive il sottosegretario -in merito alla “registrazione audio-video” della prossima riunione della Cabina di Regia di cui all’art. 33, comma 13, del decreto-legge n, 133 del 2014. In proposito ricordo che le forme di registrazione di lavori della Cabina di Regia sono state definite, dalla stessa Cabina di Regia, nella riunione del 1 dicembre 2015, in applicazione dell’articolo 1, comma 3, del DPCM 15 ottobre 2015. Tale determinazione prevede la redazione di apposito processo verbale degli esiti delle riunioni, da approvare successivamente da parte dello stesso consesso e quindi inviato a ciascun componente, come da richiesta avanzata a suo tempo dal Sindaco di Napoli. Peraltro, come è noto a tutti i componenti, i processi verbali effettivamente redatti e approvati riferiscono, oltre agli esiti delle riunioni, anche – in forma sintetica ma esauriente – i contenuti delle discussioni. Pertanto, non sono previste, né ammesse, altre forme di registrazione. La prego, comunque, di voler rappresentare al Sindaco di Napoli l’auspicio di una sua partecipazione alla prossima riunione della Cabina di Regia, di particolare rilievo per gli argomenti previsti all’ordine del giorno. Ciò consentirà di sviluppare quel dialogo istituzionale al quale il Governo, in spirito di leale collaborazione, attribuisce un’importanza primaria in ragione dell’impegno comune nell’interesse della Città e del Paese.

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