Omicidio Bifolco, pena ridotta al carabiniere: protesta al Rione Traiano

Processo d’appello: 2 anni al militare Giovanni Macchiarolo, che nella notte tra il 4 e il 5 settembre 2014 fece partire un colpo di pistola accidentale, uccidendo il 17enne Davide. In primo grado la condanna a 4 anni e 4 mesi. Il padre della vittima: “Trattati così perché siamo di periferia”

Sconto in appello al processo per l’omicidio Bifolco, si scatena la protesta di amici e parenti. Pena ridotta a 2 anni per il carabiniere Giovanni Macchiarolo, che nella notte tra il 4 e il 5 settembre 2014 fece partire un colpo di pistola accidentale, uccidendo il 17enne Davide Bifolco. Una tragedia consumata al termine di un inseguimento nel Rione Traiano a Napoli. La seconda sezione della Corte d’Appello di Napoli conferma la condanna al militare nel processo di secondo grado, ma diminuendo la pena. In primo grado, il 21 aprile 2016, Macchiarolo era stato condannato a 4 anni e 4 mesi.

La decisione non viene accettata dai familiari e dal quartiere del giovane ammazzato. Circa cento persone hanno dapprima sfilato in corteo lungo via Cinthia, a Fuorigrotta. Poi hanno bloccato solo per pochi minuti il traffico nei pressi dell’uscita della Tangenziale. “L’omicidio di mio figlio è stato un omicidio volontario e non colposo – sostiene Gianni Bifolco, padre del ragazzo -, e per la morte di Davide il suo assassino ha avuto solo 2 anni. E’ tutto falsato, e se questa è la giustizia italiana allora siamo rovinati. Samo stati trattati così perché siamo della periferia di Napoli”.

(Foto Laboratorio Politico Iskra/Fb)

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