Morto il vescovo di Caserta D’Alise: era ricoverato per il Covid19

Il presule è stato stroncato da un arresto cardiocircolatorio

E’ morto il vescovo di Caserta, Giovanni D’Alise, 72 anni. Il presule ricoverato dal 30 settembre in ospedale a causa del coronavirus, è morto questa mattina alle 6.30 per complicazioni polmonari. Il quadro clinico, si legge in una nota della direzione dell’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano, era aggravato “da insufficienza renale, diabete mellito, cardiopatia ipertensiva e dislipidemia“. Inizialmente le sue condizioni non avevano destato preoccupazioni, ma nella notte la situazione è precipitata. In un post su Facebook, il parroco nonché vicario foraneo Nicola Lombardi, direttore dell’Istituto Superiore di Scenze Religiose, scrive parole cariche di dolore. “È volata in Cielo l’anima benedetta del nostro carissimo pastore Giovanni D’Alise stringendo tra le mani la corona del Santo Rosario. Increduli siamo profondamente addolorati e prostrati. Lo accolga fra le sue braccia misericordiose Dio nostro Padre. Eleviamo per lui le nostre ferventi preghiere di suffragio. Il Cristo Risorto lo accolga nel suo Regno”.

Nato a Napoli nel gennaio del 1948, monsignor D’Alise ricopriva la carica di vescovo di Caserta dal 2014. H frequentato la scuola media nel Seminario di Acerra, il ginnasio nel Seminario di Capua, il liceo nel Seminario di Benevento e la Teologia nel Seminario Campano di Napoli, conseguendo la licenza in Teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale. È stato ordinato sacerdote il 23 settembre 1972 ed ha svolto il ministero di vicario cooperatore nella Parrocchia di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori in Cancello Scalo, dal 1974 fino al 1990, quando vi è stato nominato parroco, ministero che ha svolto fino alla nomina episcopale. Dal 2001 al 2004 è stato vicario foraneo della Forania di San Felice a Cancello-Arienzo. Nel 1984 è stato incaricato di alcuni uffici pastorali della Curia diocesana quali responsabile della catechesi diocesana, della scuola di religione e della formazione alla catechesi ed ha avviato la Scuola di formazione per i laici, di cui è stato direttore. Per alcuni anni è stato anche direttore del bollettino diocesano. Ha curato l’organizzazione dei 22 convegni diocesani annuali della diocesi di Acerra e la celebrazione annuale della “Giornata per la Vita”. Dal 2003 al 2004, la diocesi di Nocera Inferiore-Sarno lo ha incaricato della formazione dei propri diaconi permanenti. Il 5 giugno 2004 è stato eletto alla sede vescovile di Ariano Irpino-Lacedonia e ordinato vescovo il 17 luglio dello stesso anno. A marzo è stato trasferito alla sede vescovile di Caserta, dove ha preso ufficialmente possesso il 18 maggio 2014.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest