Furbetti del cartellino, sospesi due dipendenti del Comune di Acerra: rischiano licenziamento lampo

Uno dei due dipendenti avrebbe attestato la propria presenza e di aver effettuato anche del lavoro straordinario nella stessa giornata, falsificando l’orario di entrata in servizio. L’altro avrebbe acconsentito alla richiesta di accertare il diverso orario di lavoro del collega, senza informare il proprio dirigente. Con le nuove norme possono perdere il posto in 30 giorni

Uno dei due dipendenti avrebbe attestato la propria presenza e di aver effettuato anche del lavoro straordinario nella stessa giornata, falsificando l’orario di entrata in servizio. L’altro avrebbe acconsentito alla richiesta di accertare il diverso orario di lavoro del collega, senza informare il proprio dirigente. Due dipendenti del Comune di Acerra rischiano il licenziamento entro trenta giorni, così come previsto dalla norma integrata del nuovo decreto Madia. In queste ore, infatti, è stato avviato il procedimento di sospensione cautelare dal servizio per i due dipendenti comunali, dopo che la polizia municipale ha avviato alcune indagini. Per i due si profila identico iter procedurale, con la sospensione cautelare, ed il successivo procedimento con l’ufficio per i provvedimenti disciplinari, che entro un mese deve decidere il loro destino. I due lavoratori, che vedranno ridotto lo stipendio del 50 per cento, hanno quindici giorni per difendersi, al termine dei quali l’ufficio provvedimenti disciplinari stabilirà se verrano licenziati o meno, dopo averli ascoltati anche in presenza, se richiesta, dei loro legali. Le nuove norme aggiornate dal Decreto Madia prevedono fino al licenziamento nel caso siano accertate le violazioni.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest