Il bilancio si conclude con un avanzo di amministrazione pari a 783 milioni di euro, con un incremento rispetto al 2015 di 45 milioni
Un bilancio che si conclude con un avanzo di amministrazione pari a 783 milioni di euro, con un incremento rispetto al 2015 di 45 milioni. In virtù dei vincoli di legge previsti e degli accantonamenti, dei 783 milioni complessivi di avanzo circa 380 vanno a costituire la parte vincolata, mentre 403 milioni rappresentano l’avanzo libero. Il consiglio cella Città Metropolitana di Napoli approva il rendiconto 2016.
Centocinquanta milioni per le scuole, 85 milioni per trasporti e strade, 13 milioni per l’ambiente: sono queste alcune delle voci di spesa per le principali funzioni fondamentali che l’ente ha messo in campo nel 2016, anno in cui l’Ente ha raggiunto, come previsto dalla legge, il pareggio di bilancio. È quanto certifica il rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2016 approvato dal Consiglio Metropolitano nel corso della seduta tenutasi questo pomeriggio nell’aula di Santa Maria la Nova ed appena conclusasi.
La cassa al 31 dicembre 2016 è stata calcolata in 311 milioni circa, superiore di circa 100 milioni rispetto al dato analogo del 2015, per la riscossione, da parte del Ministero dell’Interno, dei crediti certi, liquidi ed esigibili per totali circa 680 milioni, la cui seconda rata versata all’Ente di piazza Matteotti sulla base del piano di rientro per il 2016 è stata pari a 120 milioni.
L’importante documento contabile è stato approvato con il voto favorevole di tutti i Consiglieri presenti in aula, ad eccezione del Consigliere del Movimento 5 Stelle, che ha espresso voto contrario.
Nel corso della seduta l’Assemblea ha approvato, altresì, la modifica all’art. 10 del Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi dell’Ente, gli indirizzi e le linee guida per le amministrazioni comunali in materia di edilizia residenziale, ha preso atto delle modifiche allo Statuto della Società di Gestione Servizi Aeroporti Campani – Gesac spa ed ha riconosciuto la legittimità di diversi debiti fuori bilancio, tra cui quello inerente al credito rifiuti vantato dal Comune di Tufino per un milione e 781mila euro.
All’unanimità, invece, il Consiglio Metropolitano ha detto sì ad un Ordine del Giorno per scongiurare il licenziamento dei circa 90 dipendenti e la delocalizzazione del Salumificio Spiezia dello stabilimento di San Vitaliano ed alla mozione per la riassegnazione del Parco Robinson, nel quartiere Fuorigrotta, alla X Municipalità del Comune di Napoli.
I lavori sono terminati con la discussione sull’interpellanza relativa allo stato di agitazione del personale dipendente della Città Metropolitana causato dalla mancata erogazione del salario accessorio inerente alla performance a partire dal 2015.
“Quella di oggi – ha affermato il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris, a margine della seduta – è stata una seduta di Consiglio Metropolitano molto importante. Con l’approvazione quasi all’unanimità del Rendiconto abbiamo avuto il segno che quello spirito istituzionale al quale mi ero appellato qualche tempo fa si sta concretizzando e che si sta andando nella direzione giusta”.
“Mi piace, inoltre – ha concluso il Sindaco de Magistris – sottolineare i risultati estremamente positivi raggiunti in termini di bilancio dalla Città Metropolitana di Napoli rispetto ad altre città molto più blasonate e finanziate: ciò vuol dire che qui si sta lavorando davvero bene nell’interesse dei cittadini sul funzionamento dei servizi nelle materie proprie dell’Ente”.