Camorra, confisca da 30 mln a imprenditore del clan Belforte

Angelo Grillo,67enne già arrestato il 7 novembre 2013 poiché ritenuto in organico alla cosca di Marcianise, è ancora oggi detenuto al regime carcerario del 41 bis

I beni sottoposti a sequestro sono ubicati nelle province di Caserta, Benevento, Livorno e Sassari. Carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Caserta hanno eseguito una sentenza di confisca di beni mobili, immobili, società e rapporti finanziari nella disponibilità di Angelo Grillo, imprenditore 67enne già arrestato il 7 novembre 2013 poiché ritenuto in organico al clan camorristico dei Belforte di Marcianise, nel Casertano, e ancora oggi detenuto al regime carcerario del 41 bis. Il valore complessivo è stimato in circa 30 milioni di euro. Il provvedimento, notificato ad altre 25 persone, terzi intestatari dei beni, individuati tra dipendenti, soci e parenti di Angelo Grillo , riguarda in particolare 24 società operanti nei settori delle pulizie e della vigilanza privata, 12 terreni, 10 appartamenti tra cui uno situato nella rinomata località turistica di Stintino (Sassari), 2 fabbricati in costruzione, un fabbricato industriale, 7 autorimesse, 2 ville, un locale deposito, 68 veicoli tra cui mezzi d’opera intestati alle società e autovettura di lusso, nonché 165 rapporti bancari ed investimenti. La confisca scaturisce dagli accertamenti patrimoniali sviluppati a corollario dell’attività investigativa svolta dai Carabinieri che ha già portato, dal 2013 ad oggi, all’emissione di vari provvedimenti di misura cautelare personale per 72 indagati.

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