Bus deviati a Scampia, de Magistris all’Anm: “Ripristinare subito i vecchi percorsi”

Il sindaco: “I lavoratori hanno ragione, le aggressioni sono intollerabili. Ma è il segnale dato non mi piace perché non si deve mai arretrare. Da Napoli il governo ha sottratto forze dell’ordine per inviarle all’Expo”

NAPOLI – Ripristinare “subito” i percorsi originari dei bus Anm a Scampia. Nella polemica sulla decisione dell’azienda di trasporti pubblici entra il sindaco de Magistris, chiarendo di aver comunicato ai suoi vertici la volontà dell’amministrazione. A margine della firma di un protocollo nella sede della Città metropolitana, il primo cittadino spiega di capire “le preoccupazioni dei lavoratori, ma è il segnale dato non mi piace perché – afferma – non si deve mai arretrare”. “Queste aggressioni reiterate – aggiunge de Magistris – stanno diventando intollerabili”. Ma il sindaco se la prende ancora col governo, reo di “una sufficiente disattenzione” per la sicurezza a Napoli. Lamentele che esporrà al ministro dell’Interno Angelino Alfano, in città tra qualche giorno. “Da Napoli – dichiara de Magistris  – sono stati inviati uomini delle forze dell’ordine a Milano per garantire l’Expo. Noi abbiamo unExpo quotidiano e complicato e il governo non può puntare sempre ed esclusivamente sulla generosità delle nostre forze dell’ordine che fanno un lavoro straordinario. C’è bisogno – sostiene – di rinforzi e questo è compito specifico dello Stato”. Il sindaco ribadisce che in materia di sicurezza i Comuni non hanno poteri se non quelli di avanzare proposte. E auspica che sia approvata la legge di riforma della sicurezza urbana in cui si prevedono maggiori competenze per i sindaci.

 

L’ANM: “PIENA CONVERGENZA COL COMUNE” –  Una nota dell’Anm annuncia di aver recepito la richiesta del Comune. “A partire da questa sera  – afferma l’azienda – verranno ripristinati i percorsi originari delle linee R5, N5 e N8 attive su Scampia. Riprende dunque regolarmente la circolazione dei bus anche su Via Monte Rosa e Via Fratelli Cervi, temporaneamente deviata per ragioni di sicurezza”. “L’Anm – aggiunge la nota – ringrazia il sindaco De Magistris per essersi fatto portatore delle istanze dell’azienda a garanzia della tutela del personale e di quanti ogni giorno utilizzano i mezzi di trasporto. Un segnale di vicinanza che ci auguriamo serva a tenere alta l’attenzione di chi è deputato a garantire il controllo del territorio e l’ordine pubblico per adottare fin da ora misure concrete e organiche in grado di restituire alla città un servizio di trasporto pubblico sicuro”. “L’Azienda Napoletana Mobilità  – spiega il comunicato – ribadisce piena convergenza con gli indirizzi forniti da questa amministrazione in tema di mobilità ribadendo che nel suo agire ha sempre coniugato le esigenze di tutela del personale e del patrimonio aziendale con quello del diritto alla mobilità dei cittadini. La limitazione dei percorsi adottata a Scampia  – si evidenzia – è stata una misura emergenziale, un atto dovuto verso quanti lavorano ogni giorno in circostanze difficili e rischiose”.

 

L’USB: “SERVE EQUILIBRIO TRA DIRITTO A MOBILITA’ E SICUREZZA” – Se l’Anm si allinea alla volontà di de Magistris, il sindacato di base assume una posizione più critica. “Non possiamo continuare a lavorare – afferma Marco Sansone del  Coordinamento Provinciale Usb – in un contesto di continua emergenza e diffusa paura. L’azienda ha adottato un provvedimento, seppur drastico, coraggioso e necessario per l’incolumità e la tutela dei dipendenti, utenti e mezzi. Siamo convinti – aggiunge il sindacalista – che occorra sancire, concretamente, un equilibrio duraturo tra il pieno diritto alla mobilità a Napoli e un tutta l’area metropolitana e il diritto, per utenti e lavoratori, ad un trasporto sicuro. Nel contempo spetta agli organi dello Stato garantire la piena agibilità di tale condizione”.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest