Scampia, Anm devia tre linee per evitare le sassaiole: scoppia la polemica

Sono già sei le aggressioni di baby gang dall’inizio dell’anno. Dopo una di queste, l’azienda aveva chiesto tutela alle forze dell’ordine

NAPOLI – L’Anm ha deciso alcune deviazioni per le linee R5, N5 e N8 dopo le ore 21 “visto il perpetrarsi di atti teppistici, a salvaguardia del personale e dei mezzi”. Una risposta provocatoria alla raffica di aggressioni ai mezzi, che scatena polemiche, anzitutto tra gli abitanti della periferia nord napoletana. Dall’inizio dell’anno sono state sei le sassaiole avvenute tra via fratelli Cervi e via Monterosa. Dopo una delle ultime, l’azienda aveva chiesto tutela alle forze dell’ordine. Anm dispone che dalle 21 per la linea R5 e per le linee notturne N5 e N8 gli autobus provenienti da via Brin giunti in via Ghisleri, debbano percorrere per intero via Bakù, via Roma verso Scampia, Quadrivio di Arzano.””Non possiamo che accogliere favorevolmente il provvedimento adottato dall’Anm – afferma Adolfo Vallini, del coordinamento provinciale dell’Unione Sindacale di Base – l’azienda ha il dovere di garantire la salute e la sicurezza dei propri dipendenti. Seppur sofferto è un atto dovuto, una sconfitta per lo Stato che non riesce a garantire la democrazia e il vivere civile.  Abbiamo richiesto più volte alle istituzioni di garantire la sicurezza dell’esercizio e l’incolumità di utenti e lavoratori – aggiunge  – ma i risultati sono deludenti”.
L’ANM: “ALLARMISMO INGIUSTIFICATO” – ”Le informazioni che circolano a mezzo stampa sono scorrette e generano allarmismo. Le deviazioni dei percorsi notturni delle linee R5, N5 e N8 sono irrisorie e non escludono il Rione di Scampia. Vengono effettuate deviazioni e limitata la circolazione dei mezzi solo su via Monte Rosa e via Fratelli Cervi e solo dopo le 21”. Lo afferma una nota dell’Azienda napoletana mobilità. ”Per il resto  – aggiunge Anm – i percorsi restano invariati per tutte le tre linee che proseguono le corse fino alla fermata metropolitana di Scampia”. La municipalizzata spiega di non avere “alcuna intenzione di escludere il Rione Scampia dal servizio come qualcuno ha cercato strumentalmente di far credere”. Le linee ”continuano a effettuare i rispettivi percorsi ordinari nelle altre strade del Rione percorrendo via Baku per finire regolarmente la corsa alla fermata metropolitana di Scampia”. Il provvedimento ”esclude solo due strade (Monte Rosa e Fratelli Cervi) dove da inizio anno si sono registrati ben sei atti teppistici gravi che hanno messo a serio rischio l’incolumità di utenti e del personale di guida”.  Alberto Ramaglia, amministratore unico dell’Anm, dichiara che “un autobus che viene colpito costa all’azienda 500 euro al giorno di fermo e una media temporale di venti giorni in deposito. E’ un nostro dovere  – spiega – salvaguardare il nostro patrimonio e consentire che gli autobus possano circolare e servire proprio le zone più periferiche”. “Deviamo – aggiunge Ramaglia – su strade alternative che riteniamo possano creare meno problemi ai nostri dipendenti, – a cui va tutta la nostra solidarietà per le condizioni di difficoltà in cui operano – agli utenti e ai nostri mezzi”.
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