Bagnoli, de Magistris sull’Aventino ma Nastasi tende la mano: “C’è spazio per collaborare”

La riunione della cabina di regia in prefettura. Il sottosegretario De Vincenti: “Porte aperte per il Comune”. De Luca critico: “Fatico a capire la posizione del sindaco”

NAPOLI – Fa caldo nella sala riunioni della prefettura e non solo per il livello del riscaldamento ma anche perché l’argomento discusso nel pomeriggio dalla cabina di regia su Bagnoli è decisamente scottante.
Il sottosegretario Claudio de Vincenti arriva accompagnato dal commissario Salvo Nastasi e l’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri al termine della riunione per spiegare il contenuto dell’incontro e sottoporsi alle domande dei cronisti.
“Abbiamo innanzitutto notato – ha spiegato l’esponente del governo – Il livello alto delle proposte e ci auguriamo che possa esserci continuità nel confronto con la città. È arrivata l’ora che del risanamento e noi qui vogliamo rispondere ai bisogni della città stessa. Ci è stato chiesto di recuperare le aree storicamente sempre esistenti che si sono degradate nel tempo, come segnalato dalle istituzioni locali. Anche con il Presidente della Regione Vincenzo De Luca si è ragionato e ha presentato un progetto che guarda verso Napoli e verso Capo Miseno, la zona flegrea, verso Pozzuoli.  Inoltre, ci auguriamo una interlocuzione attiva con le capacità che sono presenti nelle università.
Con le realtà imprenditoriali e dei cittadini ci saranno integrazioni che renderanno un mix di turismo, di terziario, di residenzialità e di ricerca avanzata.  Abbiamo poi incontrato Vittorio Silvestrini. Bagnoli è un’area in cui sono accumulati ritardi ma ci sono realtà che hanno avuto la capacità e il coraggio di guardare al futuro, fondazione Idis”. Quanto all’Aventino di Palazzo San Giacomo, che non ha inviato rappresentanti alla riunione, il sottosegretario ha replicato: “Crediamo che stiamo facendo lavoro importate per Napoli, il posto del Comune e del suo sindaco sia qui con noi, le porte sono sempre aperte”. Punta al dialogo anche il commissario Salvo Nastasi: “C’è sempre spazio di collaborazione, queste sono scaramucce, occorre risolvere emergenza che dura da 21 anni, come ha detto Renzi. Quando a breve cominceranno le prime operazioni i nodi si scioglieranno”. Critico verso Palazzo San Giacomo invece il governatore De Luca: “Fatico a capire la posizione del Comune. L’assessore Piscopo concordava che  – afferma – ogni ipotesi di intervento dovesse essere portata alle istituzioni locali. Il Comune di Napoli ha il diritto di mettere in discussione le leggi dello Stato, una volta chiarito che le ipotesi di intervento passano per le istituzioni locali che in tempi ragionevoli devono rispondere. Di fronte a noi, una grande opportunità. Importante è non perder tempo, c’è una forzatura nella contrapposizione al governo”.
De Vincenti ha annunciato che la prossima cabina di regia si terrà a Roma il 20 gennaio e quella successiva di nuovo a Napoli.

Barbara Tafuri

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