Assunti all’ufficio legale senza concorso, Regione Campania fa dietrofront

Denuncia del difensore civico, la polizia acquisisce carte su delega del pm. Fortunato: “È ora di finirla con questi metodi a danni di chi ha l’abilitazione”. Contratti annullati in autotutela dall’ente

“È l’ora di finirla con questi metodi ai danni di tanti professionisti e funzionari muniti di abilitazione”. Assunti all’ufficio legale senza concorso, il Difensore Civico, Giuseppe Fortunato, annuncia una svolta nella vicenda. Fortunato aveva invitato la Regione Campania a rispettare le leggi: “Non si può entrare come Avvocato in Regione Campania senza concorso. Oltre a una dottoressa, come giustamente segnalatomi, anche altri due  funzionari hanno avuto questa nomina di avvocato: un canale di malcostume con sistemi da tribù feudali”.  A seguito della denuncia del Difensore Civico, la Procura della Repubblica ha aperto un’indagine. A quanto risulta, due Ispettori di polizia, delegati dal pm, si sono recati in Regione, ad acquisire documenti. Nel frattempo, Fortunato segnala che la l’ente di Santa Lucia, in autotutela, ha annullato il contratto sottoscritto con una dei funzionari al centro della storia. La professionista, in passato, era in organico all’Arcadis, agenzia regionale per la difesa del suolo, posta in liquidazione. Prima di essere trasferita all’ufficio legale della Regione, era stata distaccata negli uffici della giunta. Oltre al suo caso, sono stati “identificati i due misteriosi altri funzionari, anch’essi ex Arcadis – afferma Fortunato -, nominati illegittimamente avvocati della Regione Campania. Anche per essi il contratto è stato dichiarato nullo”. Il Difensore Civico è perentorio: “È come se un impiegato con abilitazione medica venisse nominato medico dell’Asl invece di indire i concorsi. Se c’è necessità, selezionare i migliori senza favoritismi e oscure manovre”.

Gianmaria Roberti

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