Venezia non si vende, si difende: manifestazione contro il ticket d’ingresso di 5 euro

Momenti di tensione con le forze dell’ordine

Iniziative di lotta a Venezia nel giorno del del ticket d’ingresso di 5 euro per l’accesso a Venezia per i turisti giornalieri. Circa 800 attivisti attivisti sociali hanno dato vita questa mattina in piazzale Roma a una manifestazione di protesta. Qualche momento di tensione si è registrato quando i giovani hanno provato a superare il cordone delle forze dell’ordine, per raggiungere l’area della stazione ferroviaria, dove c’era il posto di controllo sui voucher, o sui QR che certificano l’esenzione per le categorie che devono solo registrarsi all’app del Comune.

Nel mirino dei contestatori soprattutto la figura del sindaco Luigi Brugnaro, e l’idea di una città trasformata in “Veniceland“.

Il ticket d’ingresso è dovuto per tutte le persone con più di 14 anni che entrino nella città «con qualsiasi vettore» (dal treno, all’auto, al traghetto) dalle 8.30 alle 16 di una delle giornate previste dal calendario stilato dal Comune di Venezia, che al momento si ferma al 14 luglio 2024: il periodo di tempo che l’amministrazione si è data per studiare i flussi e le eventuali criticità del provvedimento.

Il biglietto è obbligatorio solo per le visite in giornata, quindi non per chi pernotta nella città antica. Chi entra nella città senza biglietto rischia una sanzione dai 50 ai 300 euro

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