San Benedetto dei Marsi, avviso di garanzia per il 56enne che ha ucciso l’orsa Amarena

L’ipotesi di reato è di uccisione di animale per crudeltà o senza necessità

 La Procura di Avezzano ha notificato un avviso di garanzia ad Andrea Leombruni, il 56enne di San Benedetto dei Marsi accusato di aver ucciso a fucilate nella notte tra giovedì e venerdì l’orsa Amarena icona, simbolo del Parco Nazionale dell’Abruzzo-Lazio e Molise.

L’ipotesi di reato è di uccisione di animale per crudeltà o senza necessità. Contestualmente il pm Maurizio Maria Cerrato, titolare del fascicolo ha nominato l’esperto di balistica, Paride Minervini, per tracciare l’esatta traiettoria del colpo di fucile che ha ucciso l’orsa Amarena rispetto alla posizione dell’indagato.

Domani verrà conferito un incarico per l’esame autoptico sulla carcassa dell’orsa, che si trova nell’Istituto zooprofilattico regionale, sede di Avezzano. Altro accertamento irripetibile. L’incarico sarà affidato a Rosario Fico, responsabile del Centro di referenza nazionale per la medicina forense veterinaria dell’Istituto zooprofilattico Lazio e Toscana, e a Stefania Salucci, responsabile della sede avezzanese dell’Izs. I legali di Leombruni potranno a loro volta nominare dei consulenti, sia per la necroscopia che per gli accertamenti balistici. Al momento, per la Procura, parte offesa è il Parco. 

Proseguono ricerche per catturare i due cuccioli

Forestali e Guardiaparco continuano in modo incessante nel tentativo di rintracciare e catturare i cuccioli di Amarena per metterli in salvo (con gabbie ed esche, ndr). I cuccioli sono stati avvistati, ma non è facile prelevarli perché sono troppo giovani per essere narcotizzati.

La presenza infatti di troppe persone che si stanno recando sul posto, rende più complicata l’operazione di cattura. L’invito rivolto a tutti (il sindaco di San Benedetto dei Marsi ha già emanato una ordinanza in tal senso) è di non recarsi nella zona senza giustificato motivo: il modo migliore di contribuire al ritrovamento e alla messa in sicurezza dei cuccioli è quello di lasciar lavorare gli specialisti nelle migliori condizioni possibili”. 

Annullata la manifestazione

La manifestazione prevista oggi a San Benedetto dei Marsi per protestare contro l’uccisione dell’orsa Amarena, è stato annullata. Lo fanno sapere i carabinieri. L’iniziativa era stata promossa col titolo ‘Giustizia per mamma orsa Amarena’ da uno dei più noti animalisti italiani, Enrico Rizzi. Con oltre mezzo milione di seguaci sui social, aveva promosso ieri l’iniziativa con una locandina che sta girando sui social ricevendo a quanto pare numerose adesioni.

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