
In un filmato si vede l’ex eurodeputato del Pd-Articolo 1 dare al sindacalista Visentini tre buste natalizie contenenti 50mila euro
L’ex segretario generale della Cgil di Milano ed ex parlamentare europeo del Partito Democratico-Articolo, Antonio Panzeri consegnava i soldi del Qatar con cui tentava di corrompere la politica di Bruxelles in buste con Babbo Natale ben stampato sopra.
Sono gli ultimi dettagli emersi nell’inchiesta sul Qatargate, registrati nei filmati che la polizia belga sta passando al setaccio dopo aver piazzato decine di microspie nella casa dell’ex eurodeputato. In uno dei video si vede proprio la consegna dei “doni natalizi” nelle mani di Luca Visentini, ex leader della Uil del Friuli Venezia Giulia, attuale segretario generale della Ituc (International Trade Uniion Confederation), la più grande confederazione sindacale del mondo.
I filmati – Il 10 ottobre scorso Luca Visentini si presentò da Panzeri, nella sua casa a Bruxelles. L’ex eurodeputato e fondatore della Ong Fight Impunity gli consegnò tre buste, come testimoniano le immagini, con sopra ben in vista l’effige di Babbo . “Sembriamo quelli di Ocean’s Eleven” scherzava Panzeri.
Le buste erano piene di contanti, circa 50mila in totale (stando a quando ha dichiarato lo stesso Visentini).
Pedinato nei suoi incontri con Panzeri, Visentini è stato anche stato filmato. Il video viene considerato una prova centrale. L’ipotesi dell’accusa è che Panzeri, per conto terzi, abbia alimentato l’ascesa di Visentini per assicurare agli Stati finanziatori un sindacato “controllabile”.