Napoli, 15enne morto dopo il pasto al ristorante: Procura convalida sequestro del locale

Al titolare, di nazionalità  cinese contestati i reati di omicidio colposo e di vendita di alimenti nocivi.

Resta sotto sequestro il ristorante giapponese “all you can eat” di Napoli il cui titolare è stato iscritto nel registro degli indagati a seguito della morte di un 15enne sentitosi male dopo avere consumato un pasto a base di sushi. Il decreto di sequestro dell’autorità  inquirente venne notificato al ristoratore dal Nas di Napoli lo scorso 17 dicembre. La decisione di confermare il sequestro del locale ubicato nel quartiere Vomero è stata assunta nelle ultime dal Gip.

Al ristoratore, di nazionalità  cinese, i militari carabinieri e la Procura contestano i reati di omicidio colposo e di vendita di alimenti nocivi.
Il 15enne cominciò ad accusare i sintomi di un’intossicazione dopo avere consumato lo scorso 23 novembre del sushi con alcune amiche anche quest’ultime sentitisi male.

Il giovane accusò disturbi intestinali accompagnati da febbre che il suo medico, anche lui iscritto nel registro degli indagati, ritenne di curare con farmaci che ne determinarono anche dei miglioramenti. Ciononostante lo scorso 2 dicembre, il ragazzo venne trovato senza vita nella sua camera da letto dai genitori.

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