La piena della Senna continua a salire: evacuate centinaia di abitanti, ansia per il Louvre

Raggiunto il livello di 6 metri, nel tardo pomeriggio atteso picco di  6,30-6-50 metri. Il ministro dell’Ambiente, Ségolène Royal: “La Francia teme la possibilità di altre vittime”

La piena ha raggiunto i sei metri e secondo le previsioni un picco massimo di 6,30-6-50 metri è atteso nel tardo pomeriggio. E’ allarme rosso in Francia per il livello della Senna e le inondazioni dovute al maltempo. Centinaia di abitanti sono state evacuate in diversi comuni dell’Ile-de-France.

Il ministro dell’Ambiente, Ségolène Royal lancia l’allarme: “La Francia teme la possibilità di altre vittime dalla piena della Senna e dall’ondata di maltempo, con violente inondazioni, che ha colpito il paese. Con il successivo abbassamento delle acque potrebbero emergere delle vittime”. Gli otto dipartimenti della regione dell’Ile-de-France e cinque dipartimenti della Valle della Loira centrali sono a livello di allerta inondazione: rosso per il dipartimento Seine-et-Marne e arancione per gli altri.

E’ ansia per il museo Louvre, dove si lavora per mettere in sicurezza il patrimonio di opere tra i più importanti del mondo. L’esposizione oggi è chiusa per precauzione e i visitatori vengono mandati indietro. Altri musei e le istituzioni culturali sono stati chiusi in tutta la Francia, tra cui i castelli di Chambord e Azay-le-Rideau.

 

 

IN FRANCIA 20.000 EVACUATI – Almeno 20.000 le persone evacuate in Francia, ma ancora nessuna a Parigi. Nella capitale francese l’allerta rimane al livello arancione, cioè un gradino al di sotto del livello massimo che è quello rosso, decretato solo nel caso in cui il fiume superi i 7 metri. Secondo i meteorologi, le precipitazioni con il passare delle ore si sposteranno verso il nordovest della Francia

 

IN SALVO LE OPERE DI LOUVRE E MUSEO D’ORSAY – Chiusi il Louvre e il Musée D’Orsay, che si trovano vicino alla Senna. Al Louvre decine di opere, fra cui statue e vasi, conservate nei seminterrati, sono state spostate e messe in salvo in scatole accatastate nei corridoi, davanti alle statue classiche di marmo.

 

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