Corruzione a Trapani, indagati Crocetta e sottosegretaria Vicari: lei si dimette

Dalla Sicilia arriva l’ennesima bufera sui politici. Si dimette la sottosegretaria alfaniana Simona Vicari

Dalla Sicilia arriva l’ennesima bufera sui politici. Si dimette la sottosegretaria alfaniana Simona Vicari, accusata di corruzione nell’inchiesta che a Trapani ha portato all’arresto di Ettore Morace, armatore napoletano e padrone della più’ grande compagnia marittima di aliscafi d’Europa, la trapanese Ustica Lines, ora ribattezzata Liberty Lines. Nell’inchiesta è indagato, per concorso in corruzione, anche il governatore Rosario Crocetta. “Poichè la mia permanenza nell’incarico di sottosegretario – scrive in una nota Vicari- al Mit comporterebbe di affrontare quotidianamente una materia per la quale sono oggi sottoposta ad indagine, al fine di garantire a me e al mondo che è maggiormente interessato al trasporto marittimo e a tutto il governo che ho avuto l’onore di rappresentare, una maggiore serenità, ritengo opportuno rassegnare le mie dimissioni che mi consentiranno di meglio rappresentare all’autorità giudiziaria tutte le ragioni per le quali sono assolutamente estranea a quanto contestato. In quella sede farò chiarezza anche del regalo ricevuto da Morace che nulla ha a che vedere con il ruolo di Sottosegretario e l’impegno da me profuso per il riordino dell’intero settore”. “Sono assolutamente tranquilla – aggiunge – e certa della liceità della mia azione essendomi, della vicenda, interessata nel pieno adempimento delle deleghe che mi erano state conferite e nella pienezza del ruolo di parlamentare che rivesto e questo per venire incontro alle esigenze dell’intero comparto marittimo. Se il signor Morace ne beneficerà ciò avverrà al pari di tutti i suoi colleghi che operano nel settore e senza alcun privilegio personale”.

Dalle carte emerge che Morace avrebbe finanziato con 5 mila euro il movimento  “Ripartesicilia”, che fa capo a Crocetta, del quale il M5S chiede le dimissioni. Il governatore afferma: “Non ho nulla da temere e ho piena fiducia sulla possibilità che tutto sarà chiarito. Quando i magistrati vorranno, mi presenterò e riferirò quello che so, fatti e notizie utili alle indagini. Ma dico subito che sono molto sereno”.

(Foto Rosario Crocetta/Fb)

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