Lo scrittore che amplifica il messaggio di lotta
“La Biblioteca comunale rappresenta un arcipelago di libri ed anche se è molto piccola è un’opportunità. Per questo motivo ho risposto all’appello di Casal di Principe. Per amplificare il desiderio dei cittadini alla cultura”. Parla agli adulti ma soprattutto ai più piccoli Erri De Luca, primo scrittore a raccogliere la ‘Chiamata alle Arti’ giunta da Casal di Principe (Caserta) per sostenere la prima Biblioteca realizzata nel comune del Casertano, su sollecitazione dei più piccoli, in particolare di una ragazzina di 13 anni.
De Luca parla al Teatro della Legalità, visto che la biblioteca “Il Grillo parlante”, inaugurata nello scorso mese di aprile in una sala del palazzo comunale, non riusciva a contenere tutte le persone che volevano ascoltarlo. “Il bello di una biblioteca pubblica – prosegue De Luca – è che la singola copia può essere letta da più persone, per me questa è una grande cosa. Perché se un libro passa di mano a più persone, allora quello è un testo valoroso. E la biblioteca comunale è il luogo perfetto dove fare avvenire questa magia”. Ultime frasi sul ruolo dello scrittore. “Lo scrittore non vuol dire essere portavoce ma strumento di una lotta e amplificare il messaggio di lotta, accrescendo la coscienza civica” conclude De Luca