Al via la manifestazione culturale promossa dall’Associazione Aterrana Ater Iuanua per salvare l’antico borgo
Le voci delle pietre – Monologhi per ridare vita agli abitanti del passato è un evento culturale di grande interesse organizzato dall’associazione Aterrana Ater Iuanua. Si svolgerà stasera, giovedì 31 agosto 2023, a partire dalle 19.30 ad Aterrana, suggestivo borgo di Montoro ad Avellino. Il borgo custodisce le tracce di una storia millenaria. Per questo, la valorizzazione e il recupero del patrimonio artistico e naturale è l’obiettivo dell’evento.
La manifestazione Le voci delle pietre prevede la partecipazione di attori ed attrici. Questi, nei vari angoli del paese, interpreteranno dei personaggi legati alla storia e alla tradizione di Aterrana.
Il pubblico sarà coinvolto in un’esperienza coinvolgente e suggestiva. Tra i protagonisti ci sarà Arturo, un uomo di Neanderthal che ha vissuto 50mila anni fa nel centro storico, sotto la Rupe del Diavolo. L’uomo guiderà i visitatori in un viaggio nel tempo e nello spazio. Gli spettacoli sono tratti dai testi della scrittrice Licia Giaquinto, ideatrice e promotrice dell’iniziativa, che da anni si dedica alla salvaguardia di questo luogo magico. La serata sarà accompagnata dalle note della fisarmonica del Maestro Gianni Molinaro.
Un’occasione unica per scoprire le bellezze di Aterrana, l’antico borgo delle pietre che parlano nel comune di Montoro, in provincia di Avellino. L’intero paese sarà animato da attori ed attrici che, attraverso la seduzione della parola, faranno riscoprire ai visitatori gli angoli nascosti di un luogo magico. Nel cortile di Palazzo Rocco l’attore Angelo Sateriale, interpreterà Arturo, l’uomo di Neanderthal e La misteriosa scomparsa di Bernardo Mangiafichi. L’attrice Margherita Rago darà voce a La donna che parlava coi morti. Carmine Iannone, attore, proporrà al pubblico L’uomo che non voleva morire. L’attrice Patrizia Capacchione sarà protagonista di Ninetta a Nanetta e il profumo delle rose. Un modo per valorizzare il patrimonio storico e naturale di questo antico villaggio.
La promotrice dell’evento, Licia Giaquinto spiega:
“Ho voluto costituire un’associazione per tentare di salvare le mie origini. Siamo a 15 chilometri da Salerno, a meno di mezz’ora da Paestum e dalla costiera amalfitana. Aterrana si trova nel mezzo di una natura rigogliosa. Per visitare il Cilento e l’alta Irpinia è una posizione strategica . Invito tutti gli amanti dei borghi a partecipare a questa manifestazione culturale. Manifestazione dedicata alle pietre che hanno assimilato al loro interno le voci degli abitanti che hanno vissuto qui. Voci risalenti al mesolitico, con una storia antichissima da raccontare”.
Aterrana è il luogo che ha ispirato molte delle opere della Giaquinto. Tra le tante pubblicazioni di successo citamo: La Ianara per Adelphi e per Marsilio La Briganta e lo sparviero. La scrittrice oggi vive tra Bologna ed Amalfi. Ha ricevuto il premio Phenomena per il suo impegno nel salvare la sua cultura arcaica dall’oblio e dall’abbandono. Con la sua associazione, ha avviato un progetto di recupero e valorizzazione di Aterrana, coinvolgendo le istituzioni locali, gli operatori culturali e i cittadini.
“L’obiettivo di questa manifestazione è quello di far conoscere a quante più persone possibile questo suggestivo borgo. Qui ho trascorso la mia infanzia e spingo le amministrazioni locali a recuperarlo. Se fosse restaurato, potrebbe diventare un grande attrattore turistico. Con i boschi che lo circondano, i sentieri per gli amanti del trekking e le sue antiche corti, si presta ad ospitare manifestazioni ed eventi culturali ed enogastronomici. E’ un luogo incantato che va salvato ad ogni costo dall’oblio e dall’abbandono. E’ un delitto pensare che possa lentamente morire portandosi dietro tracce memoriali uniche“, conclude Giaquinto.