Scommessa del tuffo in motorino, a Napoli verso l’avviso di garanzia per Balotelli

Iscritto nel registro degli indagati Catello Buonocore, amico del calciatore e autore del salto sulla vespa nel mare di Mergellina. Ritardi per notificare l’atto a Supermario, a causa del luogo di residenza. L’ipotesi per lui è l’istigazione al gioco d’azzardo e al getto pericoloso di cose

Scommessa del tuffo in mare sul motorino, Mario Balotelli nei guai per la “bravata” a Napoli. Notificato un avviso di garanzia all’imprenditore Catello Buonocore, amico del calciatore Mario Balotelli, autore del salto in vespa nelle acque di Mergellina. A Buonocore, difeso dall’avvocato Vincenzo Propenso, viene contestato il getto pericoloso di cose. Ancora nessuna notifica a Balotelli, assistito dal penalista Amedeo Di Pietro. Ma è solo questione di tempo: il ritardo è causato dall’incertezza sul luogo di consegna dell’atto, considerando che il campione è residente a Marsiglia, dove gioca nell’Olympique. Assai probabile che la notifica, a questo punto, avvenga a Brescia, domicilio originario di Supermario. Ma l’iscrizione nel registro degli indagati, come atto dovuto, è da ritenersi “sicura al 101%” per fonti vicine a Balotelli. La posizione del giocatore è più grave di quella dell’amico: la procura di Napoli ipotizza un ruolo di istigatore tanto del reato di gioco d’azzardo, consumato nella scommessa, quanto del getto pericoloso di cose. Corposo il materiale probatorio. Gli inquirenti lavorano su due distinte relazioni, della capitaneria di porto e del reparto Tutela Ambientale della polizia municipale. Ad integrarle ci sono tre denunce, presentate da due residenti del posto e dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. Denunce prese sul serio, tra le stanze della procura, pronta a sposare la linea dura sull’episodio. Gli esposti sottolineano il possibile danno d’immagine per la città. Uno sfregio derivante dal gesto, percepito come “arrogante”, anche per l’enorme disponibilità di denaro. Tra domani e lunedì, il procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio, coordinatore del pool Lavoro e colpe professionali, dovrebbe assegnare il fascicolo ad un pm della sua sezione. La difesa di Buonocore, intanto, avanza richiesta di interrogare l’indagato.

Gianmaria Roberti

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