Cgil, al via  la raccolta firme per i referendum sugli appalti, licenziamenti e salari

L’appello di Maurizio Landini

Al via domani, 25 aprile, festa della Liberazione, la raccolta delle firme per i quattro referendum popolari promossi dalla Cgil: “Per il lavoro stabile, dignitoso, tutelato e sicuro ci metto la firma”. Quattro quesiti referendari su appalti, licenziamenti e salari. La campagna referendaria è stata decisa lo scorso 26 marzo dall’assemblea generale della principale organizzazione sindacale,  punta a cambiare, attraverso il referendum, alcune leggi ritenute “sbagliate”. La Cgil rimarca gli obiettivi: il lavoro “deve essere tutelato, in quanto diritto costituzionale. Deve essere sicuro, perché di lavoro si deve vivere e non morire. Deve essere dignitoso e perciò ben retribuito. Deve essere stabile, perché la precarietà è una perdita di libertà”.


Il 25 aprile – afferma il segretario generale Maurizio Landini, in un video appello – è una data fondamentale per la nostra democrazia e per la nostra Costituzione antifascista“. E
il 25 aprile – prosegue – parte la raccolta di firme per i referendum: vogliamo cancellare la precarietà e affermare la libertà nel lavoro. Firma per un lavoro stabile, dignitoso, tutelato e sicuro. Il lavoro è un bene comune”.


Numerose le iniziative previsti per domani in tutta Italia.
Landini apporrà la sua firma poco prima dell’iniziativa in programma alle ore 15 a Gattatico (Reggio Emilia) per il 79esimo anniversario della Liberazione a Casa Cervi. Il sindacato fa infine sapere che si potrà firmare anche online dal sito della Cgil.

L’appello di Maurizio Landini

Tanti banchetti e gazebo saranno allestiti in Campania – A Napoli alle 9:30 in Largo Berlinguer la Camera del Lavoro Metropolitana ha organizzato insieme al Comitato Provinciale di Napoli dell’ANPI l’iniziativa “Largo alla Costituzione”, lettura collettiva degli articoli della Costituzione italiana, che verrà distribuita in una copia ad edizione limitata per celebrare i 130 anni della Camera del Lavoro. Lavoratrici, lavoratori, pensionate, studenti, esponenti della politica, delle associazioni e dei movimenti si alterneranno nella lettura dei principali articoli della Carta. Tra i lettori e le lettrici ci saranno Michele De Palma, Lucia Annunziata, Sandro Ruotolo, Marco Sarracino, Anna Motta Paciolla, Enza Amato, Giuseppe Annunziata, Antonio Bassolino, Valeria Ciarambino, padre Alex Zanotelli, Ciro Raia.

In apertura il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, leggerà il monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile. Hanno aderito: Legambiente Campania, Libera Napoli, Pd Napoli, UDU Napoli, Comunità Palestinese di Napoli, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale di Napoli, Articolo 21.


Ad Avellino, sit-in e raccolta firme in Villa Comunale a partire dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 19:00. A Benevento, la Cgil partecipa al tradizionale corteo promosso da Anpi ed istituzioni cittadine con partenza alle 9:00 da piazza Orsini e arriva in piazza Matteotti: in entrambe le piazze saranno presenti i banchetti per la raccolta firme.

A Caserta, la Cgil insieme alla Rete Antifascista promuove l’iniziativa “Liberazioni, Viva la Repubblica Antifascista!” nel Cortile dell’ex Omni (viale Beneduce, 10) a partire dalle 16:30 con dibattiti e musica.

A Salerno, tradizionale cerimonia in piazza Vittorio Veneto (nei pressi della stazione FS) a partire dalle 9:30 quando si muoverà il corteo che attraverserà il centro cittadino con tappa al monumento al Marinaio (in via Santissimi Martiri Salernitani), in piazza XXV Aprile e, attraversando il lungomare, giungerà in via Roma (nei pressi del Palazzo della Provincia). In contemporanea e fino alle 13:00, sarà presente in piazza Vittorio

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