Sanità, appello Cgil: “Basta scontri istituzionali sulla pelle dei cittadini”

Il sindacato: “Mentre De Luca e struttura commissariale continuano a lanciarsi accuse attraverso gli organi di stampa il sistema salute è al tracollo, come evidenziato da numerosi studi ed analisi e dal progressivo arretramento di tutti gli indicatori assistenziali”

“Basta scontri istituzionali”. Con una nota Cgil Campania e Fp Cgil Campania prendono posizione sullo scontro che vede protagonisti il governatore De Luca e i commissari alla sanità, con la rovente polemica tra Palazzo Santa Lucia e il ministro della salute Beatrice Lorenzin. “Bisogna garantire il diritto alla salute oggi negato! In Campania – afferma il sindacato – da settimane i cittadini ed i lavoratori della sanità assistono preoccupati e sgomenti ad uno scontro istituzionale senza precedenti e senza esclusione di colpi tra la Struttura Commissariale ed il Presidente della Giunta Regionale. Intanto, mentre i contendenti continuano a lanciarsi accuse attraverso gli organi di stampa il sistema salute è al tracollo, come evidenziato da numerosi studi ed analisi e dal progressivo arretramento di tutti gli indicatori assistenziali, con ricadute negative sui cittadini e sui lavoratori della sanità”.
“Il dato che emerge è l’assenza, da parte dei contendenti, di una assunzione di responsabilità rispetto alle inefficienze del sistema, manca una attenta verifica rispetto a quanto programmato ed attuato, ma soprattutto manca una analisi oggettiva per individuare le cause strutturali che hanno determinato e continuano a determinare il peggioramento del sistema salute”.
“Se si registrano criticità le responsabilità sono sempre da imputare ad altri ed inizia la ricerca di capri espiatori da esporre al pubblico ludibrio, mentre per superare le difficoltà si propone una soluzione nuova, tutta da costruire e ancora da realizzare, una panacea per risolvere le disfunzioni, autoassolversi ed allontanare l’attenzione della pubblica opinione”. La Cgil dichiara: “E’ ora di dire basta: i cittadini, i lavoratori e le forze sociali sono stanchi, bisogna mettere al centro del dibattito la riorganizzazione complessiva del sistema salute in tutte le sue articolazioni per consentire al Servizio Sanitario Regionale di rispondere in maniera efficace al bisogno assistenziale dei cittadini e di rendere esigibile il diritto costituzionale alla salute, da troppo tempo negato in Campania a causa delle politiche restrittive di austerità”. “La Cgil e la Fp Cgil hanno elaborate proposte che attendono da anni di essere discusse in un confronto di merito con la Regione e la Struttura Commissariale, da troppo tempo disatteso, proposte contenute nella “Piattaforma vertenza salute” e che verranno portate alla attenzione delle forze politiche e sociali.
Basta scontri istituzionali: in Campania bisogna garantire il diritto alla salute”.

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