
Il giovane accusato di sequestro di persona e violenza privata. L’episodio lo scorso 5 maggio
Il provvedimento è stato emesso in quanto sono emersi gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di sequestro di persona e violenza privata nei confronti di un minorenne. La squadra mobile di Salerno, sezione reati contro il patrimonio, ha arrestato Michele Puolo, 26enne, residente ad Angri, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip salernitano Sergio De Luca, su richiesta del pm Diego Capece Minutolo.
Secondo gli investigatori Puolo, lo scorso 5 maggio, in via Leucosia a Salerno, bloccò un ragazzo a bordo del suo scooter, e sotto la minaccia di un’arma gli intimò di accompagnarlo con il motoveicolo verso la località Campolongo, per ritirare del denaro da una persona.
Un volta giunti presso il luogo dell’incontro, il 26enne liberò il minorenne, intimandogli di non riferire ad alcuno quanto accaduto, altrimenti vi sarebbero stati gravi pregiudizi per la sua incolumità fisica.
Tuttavia, il minore riferì i fatti ai genitori che immediatamente denunciarono l’episodio agli agenti della squadra mobile.
I poliziotti attivarono le indagini individuando in Michele Puolo, già condannato in passato per il reato di rapina, il presunto autore del sequestro, grazie anche alle dichiarazioni di alcuni testimoni, nonché mediante la visione di alcune immagini posizionate lungo il luogo dell’accaduto e sul punto dell’appuntamento, tali da confermare il racconto della vittima.