Fumata bianca al termine dell’incontro tra sindacati, Sindaco e vertici dell’azienda
NAPOLI – E’ rientrato lo stato di agitazione e revocato lo sciopero annunciato per il 2 marzo dai rappresentanti dei lavoratori diSapNa, l’azienda speciale per i rifiuti che apparteneva alla Provincia di Napoli e che adesso si occuperà della città metropolitana. Con l’incontro tra i rappresentanti sindacali di Fp Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti , Fiadel e RSU aziendale ed il Sindaco metropolitano Luigi de Magistris, il capo di gabinetto Attilio Auricchio e il nuovo presidente di SapNa Raffaele Del Giudice, le parti hanno superato la questione su cui era stato minacciato lo sciopero.
Il documento congiunto delle parti sindacali aveva espresso preoccupazione per la tenuta del livello occupazionale dell’azienda, preoccupazione rilanciata anche da alcuni articoli di stampa; il sindaco de Magistris ha invece fornito la più ampia rassicurazione sul mantenimento dei livelli occupazionali, sottolineando la strategica valenza di un lavoro che mira alla creazione di soggetti industriali pubblici, nel settore del ciclo dei rifiuti.
Inoltre il Sindaco Metropolitano ha ribadito l’impegno prioritario verso SAP.NA. ed i lavoratori al fine di individuare con tavoli di lavoro periodici, le progettualità adeguate ad efficientare il sistema e dotarlo dell’ impiantistica intermedia necessaria, sfruttando al meglio le capacità degli STIR. De Magistris ha ribadito la ferma volontà della Città Metropolitana di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali di SAP.NA, favorendo un confronto coerente e corretto con le parti sociali, da articolare in un percorso di incontri tematici la cui tappa di partenza è stato appunto l’incontro di ieri sera.
Nel corso dei loro interventi i rappresentanti sindacali hanno sottolineato l’importanza dell’efficientamento del sistema di trattamento e di smaltimento del rifiuto anche mediante la creazione di siti di compostaggio all’interno degli impianti STIR, peraltro già prevista dal Piano regionale per la Gestione dei Rifiuti Urbani, che comporterebbe alcuni vantaggi fondamentali, come il mantenimento dei livelli occupazionali e la creazione di nuovi posti di lavoro e come la riduzione dell’impatto economico sul cittadino in conseguenza dei ridotti costi di smaltimento dei rifiuti organici.
I sindacati sono stati altresì informati da Auricchio che proprio nella serata di ieri è stato approvato definitivamente il decreto ” mille proroghe” contenente la norma per la prosecuzione delle attività di SAPNA fino al 31 dicembre 2015, e comunque nelle more della costituzione degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATM, come da Legge Regionale 5/2014) .