Microcriminalità e camorra, de Magistris contro il Governo: “Tutta colpa loro”

“Il sindaco non può fare niente per migliorare la sicurezza, servono investimenti dello Stato”

“Il controllo del territorio lo deve fare lo Stato e non persone che scorazzano indisturbate e intimoriscono napoletani e turisti. Questa situazione non può più essere tollerata, altrimenti è una sconfitta per chi di dovere è destinato a prevenire e non è certo il sindaco”. Lo ha detto, Luigi de Magistris, ai microfoni di Radio Crc affrontando il tema della sicurezza anche in relazione agli episodi di microcriminalità che hanno coinvolto turisti. Il sindaco, annunciando che porterà nel prossimo Comitato per l’ordine e la sicurezza, “proposte concrete” già anticipate al prefetto Pantalone, ha affermato che “è necessario un rafforzamento qualitativo e quantitativo di mezzi e uomini a cui si deve affiancare un’implementazione anche delle strutture di supporto alla magistratura. Napoli – ha detto il sindaco – merita un investimento maggiore da parte del Governo. È una situazione inaccettabile che lo Stato non può consentire. Tutte le strutture impegnate e le articolazioni devono dimostrare che il controllo del territorio lo fa lo Stato”.

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