Il cantautore napoletano in una situazione economica disastrosa dopo gli investimenti sbagliati
“Canterò e farò concerti per pagarmi i debiti per i prossimi 15 anni e onorerò gli impegni in attesa che qualcun altro onori i suoi nei miei confronti. Perché io sono la vittima e non il carnefice”. A parlare è Gigi D’Alessio che in una intervista al Corriere della Sera ha confessato una situazione economica disastrosa. Ed il riferimento agli altri è per Giovanni Cottone, l’ex marito della Marini con cui ha tentato di riportare il marchio Lambretta in Italia, un progetto fallito. Alla base dei problemi del cantante napoletano investimenti sbagliati e scelte sempre rivolte al lusso. Le sentenze dei tribunali gli danno torto ed i creditori bussano alla porta. Il piano di rientro stabilito dalle banche stabilisce che d’Alessio (tre mutui accesi, oltre a un leasing per l’acquisto di auto di lusso) dovrà cantare per i prossimi 15 anni. Pignorati ville in Sardegna, terreni, appartamenti e società, e un decreto ingiuntivo è arrivato anche a Mondadori, Mediaset, Siae, Sony.