Con “Il tesoro di don Gaetano” diventa un testo teatro
Per la rassegna “Te voglio bene assaje” sul palco del Teatro delle Arti a Salerno andrà in scena venerdì 24 marzo, alle ore 21:00, lo spettacolo Il tesoro di don Gaetano che racconta di Salerno e da chi ha vissuto il Bar Moka tra gli anni ’70 e ’80.
L’autore Raffaele Milite reciterà accanto a Luca Landi, Marco De Simone, Annalaura Mauriello, Daniele Nocerino, Lucia Voccia e Marco Bartiromo.
La regia dello spettacolo sarà diretta da Gaetano Stella.
Le musiche originali sono di Manù Squillante mentre le scene pensate ed allestite da Luciano Cappillo; invece la gestione delle luci da Raffaele Sguazzo e infine l’audio curato da Niky Giunti.
Per informazioni e/o prenotazioni: E-mail [email protected] –>online Tel. 089 259 67 51
Lo spettacolo
C’era una volta Salerno e c’era una volta una città che veniva vissuta attraverso i suoi luoghi e i suoi personaggi. In particolare il Bar Moka al corso: per qualcuno era semplicemente un bar, per qualcun altro era diventato un punto d’incontro. Tutto parte proprio di là. Il tesoro di don Gaetano è la trasposizione teatrale di un vissuto di una Salerno degli anni ’70–’80 che viveva una sua vivacità tra il corso e il banco del Bar Moka. Il giovane Raffaele Milite, autore del testo, in quel bar ha vissuto un’esperienza multipla (è stato cameriere, barista, tuttofare); lì c’era un po’ del suo cuore. Prima di abbracciare i sogni artistici aveva anche pensato di prenderne la gestione. I personaggi descritti nella commedia sono esattamente quelli che facevano vivere quel posto (il proprietario, la signora alla cassa, il barista, etc.) con i loro vizi e le loro virtù, le loro ironie e il loro modo di comportarsi, a volte delicato e poetico altre volte surreale.
Riguardo allo spettacolo Gaetano Stella spiega:
“Il giovane Milite aveva incamerato tutto questo mondo e l’ha trasporto in questa delicata commedia che tratteggia i contorni di Salerno vintage nella quale molti riconosceranno i nomi e le atmosfere. La drammatizzazione si arricchisce di aspetti surreali e diventa interessante anche per un aspetto un po’ giallo. Il testo è scritto con una vena divertente e comica, i personaggi sono molto spinti nei caratteri. E poi c’è un cast giovane e professionale che dei ritmi e della velocità esecutiva ne ha fatto una bandiera”.
Venerdì sera ci sarà inoltre l’annuncio della stagione 2023/2024 della rassegna Te Voglio Bene Assaje, gli abbonanti che prenoteranno il posto entro il 30 aprile 2023 potranno avvalersi del diritto di prelazione.