Napoli, indagato il rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa: “Favorì il figlio dell’ex ministro”

D’Alessandro: “Convinto di aver tenuto comportamenti trasparenti”

Il rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio D’Alessandro, è indagato dalla Procura di Napoli. L’ipotesi – secondo quanto scrivono Il Mattino, Il Fatto Quotidiano, l’edizione napoletana de La Repubblica ed il Corriere del Mezzogiorno – è quella di aver favorito un figlio dell’ex ministro Zecchino, nell’assegnazione di un posto di ricercatore al Suor Orsola. Nè Ortensio Zecchino, nè il figlio Francesco risultano indagati. A D’Alessandro ed agli altri componenti della commissione, Giovanni Coppola, Anna Giannetti, Alessandro Viscogliosi, è stato notificato un avviso di conclusione indagini. Per il rettore del Suor Orsola, al termine dell’inchiesta condotta dal pm Graziella Arlomede, avanzata l’ipotesi di concorso in abuso di ufficio.

“L’eco mediatica della notizia mi addolora e mi sorprende, tanto più che interviene in un momento in cui è forte il rischio che questa vicenda si confonda con fatti di natura profondamente diversa. Per quanto personalmente addolorato sono, però, assolutamente sereno circa la legittimità dei miei comportamenti e, soprattutto, nutro piena fiducia nel lavoro della magistratura. Tanto che avevo più volte ripetuto di volermi astenere da qualsiasi dichiarazione”: così il rettore del Suor Orsola Benincasa di Napoli, Lucio D’Alessandro. “Nella mia veste di Rettore – aggiunge – sono convinto di aver tenuto sempre comportamenti legittimi e trasparenti. Resto convinto che la magistratura avrà modo di chiarire correttamente i termini di questa vicenda”, evidenzia  D’Alessandro.

 

La presa di posizione dei docenti dell’Ateneo

“Spiace vedere che venga dato così grande rilievo mediatico a una vicenda che risale a 14 anni fa, momento nel quale il prof. d’Alessandro non era neppure Rettore dell’Ateneo, e nella quale ha dovuto assumere nel tempo, con il senso di responsabilità e la dirittura morale che lo hanno sempre contraddistinto, soltanto l’onere di compiere atti dovuti, come la mera ratifica di nuovi Commissari espressi e nominati dalle Facoltà” È questo il pensiero diffuso nella comunità di professori e ricercatori dell’Università Suor Orsola Benincasa, raccolto dai Presidi delle tre Facoltà dell’Ateneo.

“Abbiamo tutti grande fiducia nell’operato della magistratura – spiega la nota congiunta – e ci piacerebbe vedere rappresentata la nostra comunità per quella che è ed è diventata anche grazie alla guida del Rettore d’Alessandro: un Ateneo di eccellenza. Ieri il prof. Tommaso Frosini, costituzionalista del Suor Orsola Benincasa, è stato nominato vicepresidente del CNR, primo giurista a ricoprire questa carica; il prof. Edoardo D’Angelo, della Facoltà di Lettere, riceverà nei prossimi giorni dal Ministro francese des Affaires Étrangères et du Développement International la Laurea honoris causa per particolari meriti scientifici; alla Preside della Facoltà di Lettere Emma Giammattei è stato in luglio consegnato dal Presidente della Repubblica il Premio 2017 dell’Accademia dei Lincei, alla quale è stata recentemente ammessa la prof.ssa Benedetta Craveri. Il nostro Ateneo è l’unica realtà del Mezzogiorno a guidare un Cluster tecnologico nazionale, quello relativo alle Tecnologie per il Patrimonio culturale. Sono queste solo alcune tra le più recenti ragioni che spingono un numero sempre crescente di studenti a sceglierci; e per questo non possiamo che esprimere la nostra gratitudine al Rettore d’Alessandro”.

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