La Rai censura il genocidio, domani presidi di lotta davanti alle sedi regionali

Il servizio televisivo pubblico trasformato in propaganda di guerra filo-israeliana

Comitati di lotta, associazioni, organizzazioni sindacali di base contro la Rai che continua a censurare. Presidi di lotta sono stati organizzati domani 13 febbraio davanti a tutte le sedi dell’emittente televisiva di Stato.

A Napoli l’appuntamento alle 11,30 davanti alla sede regionale Rai in via Marconi a Fuorigrotta.

L’iniziativa è stata organizzata via web. “La RAI “pagata con i soldi pubblici” è solidale con il governo sionista e nazista di Netanyahu e censura chi solo prova a ricordare che sono morti oltre 30mila palestinesi, ospedali bombardati, un genocidio riproduttivo e più di 10mila bambini uccisi – spiegano in una nota i promotori – Censura che arriva mentre continuiamo a pagare questa e altre sporche guerre con spese militari e riarmo a danno di salari e servizi sociali.

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