I clienti, anche dalle altre province, era attirati da pubblicità sul web

TELESE TERME – L’attività condotta ha evidenziato che nonostante i precedenti interventi dei militari erano ricominciate le segnalazioni di cittadini presso la locale Stazione Carabinieri circa la presenza di case d’appuntamento.  I militari della Stazione di Telese Terme hanno denunciato per favoreggiamento della prostituzione una 61enne residente nel centro termale. In modo particolare, segnalazioni provenienti da mogli gelose e preoccupate per la presenza di avvenenti donne, in prevalenza sud americane, dedite alla prostituzione in alcune abitazioni. A queste si aggiungevano le segnalazioni anche di parte di condomini che lamentavano andirivieni anche a notte fonda di uomini da appartamenti dove veniva esercitata la prostituzione da parte di donne che pubblicizzavano massaggi erotici su internet. I militari hanno effettivamente rilevato un intenso e sospetto afflusso di persone, scovando a Telese Terme una casa d’appuntamento con all’interno una dominicana di 22 e una cubana di 42 anni che gestiva gli appuntamenti. Nell’appartamento hanno identificato un cliente 35enne di Alife. Da aggiungere che una delle due donne era stata controllata solo qualche settimana fa in una casa di Guardia Sanframondi dove analogamente si prostituiva in un altro appartamento di proprietà della stessa persona che è stata segnalata per il favoreggiamento, previsto dalla Legge Merlin che sanziona chi concede in locazione a scopo di esercizio di una casa di prostituzione e o tollera la presenza di persone dedite alla prostituzione. Le modalità di contatto dei clienti sono risultati sempre le stesse, il preliminare contatto telefonico o via mail, in cui veniva richiesto e pattuito il tipo di prestazione gradita con un tariffario variabile da un minimo di 70 euro ad un massimo di 500 euro per una intera notte con due donne.

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