Luigi Bisesto venne stato denunciato dalla titolare di un ristorante

SANT’AGATA DE’ GOTI – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesarchio e della Stazione di Sant’Agata de’ Goti hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di Luigi Bisesto, classe 1962, residente a Sant’Agata de’ Goti, pluripregiudicato, nullafacente e ritenuto esponente di rilievo del clan Bisesto-Saturninooperante sul comune saticulano ed in aree limitrofe della valle.

Il provvedimento, firmato dal Gip presso il Tribunale di Napoli, in accoglimento della richiesta formulata nel senso dalla Direzione Distrettuale Antimafia, vede Bisesto indagato per presunte estorsione, commesso con l’aggravante del metodo mafioso e lesioni personali.

Tutto scaturisce dall’attività di indagine condotta a seguito della denuncia sporta, nel 2014, dalla vittima, la titolare di un ristorante in pieno centro: in sede di stesura, la donna ha dichiarato, infatti, di avere corrisposto a Bisesto somme in denaro, corrispondenti al 70% dell’incasso giornaliero, in quanto costrettavi dalle minacce dell’uomo che, inizialmente assunto come collaboratore, dall’anno 2010 ha preteso ed ottenuto somme in denaro, puntualmente corrisposte per evitare ripercussioni negative a sé ed ai figli, all’epoca minori.

La donna ha, peraltro, dichiarato di essere stata fatta oggetto di violenze fisiche – mai denunciate per timore di ulteriori rappresaglie – e psichiche, atteso che in ogni circostanza le veniva rammentato chi comanda sul Comune Saticulano e che a mettersi contro poteva fare brutta fine. Nel corso di questi anni, infine, il figlio della ristoratrice è stato persino costretto a contrarre un prestito di 10mila euro: somma che sarebbe stata consegnata all’indagato e per la quale il giovane continua a corrispondere rate mensili. Tratto in arresto, Bisesto è ora detenuto presso la Casa Circondariale di Benevento-Capodimonte.

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