L’uomo, in abito talare, era su un furgone
BATTIPAGLIA – E’ stato grande lo stupore dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Battipaglia quando hanno visto scendere, da un furgone che stavano seguendo dalla prime luci dell’alba perché ne erano stati segnalati movimenti sospetti, un sacerdote con tanto di clergyman e croce sul bavero.
L’uomo, identificato poi in un 58enne, pregiudicato per truffa e reati vari, residente a Napoli, ha tentato di giustificare la sua presenza agli uomini del Luogotenente Di Donato riferendo che era impegnato con il suo giovane autista, un ragazzo 27enne incensurato anch’egli di Napoli, in attività di raccolta fondi e generi alimentari da destinare ad una fantomatica missione in Africa.
Un serie di accertamenti hanno permesso di evidenziare come ci si trovasse di fronte ad un “finto” sacerdote (mai in seminario, mai ordinato, non appartenente a nessuna Diocesi), anche se l’abito ed il corredo (sono stati sequestrati una stola, un aspersorio per le benedizioni ed un messale) avrebbero ingannato chiunque.
Ed è proprio su questo aspetto che stanno indagando i Carabinieri di Battipaglia i quali ritengono che il travestimento servisse per perpetrare delle truffe ai danni di anziani o di imprenditori (soprattutto agricoli) della piana del Sele, i quali, convinti di sostenere con le loro elargizioni, anche in natura (per questo l’esigenza di andare in giro con un furgone) opere di beneficienza, avrebbero in realtà foraggiato l’attività illecita del finto sacerdote.
Per il 58enne una denuncia per “sostituzione di persona” ed il sequestro del furgone, intestato ad una fantomatica società di noleggio di Napoli, privo di assicurazione.