Napoli: la Cgil propone un protocollo per riorganizzare la macchina comunale

 

Un sistema di regole per rafforzare le relazioni sindacali

“Un Comune al servizio dei cittadini? Dovrebbe essere una cosa normale, ma troppo spesso non lo è, per le politiche di restrizione dei trasferimenti agli enti locali e per le riduzioni di personale a cui si aggiungono le responsabilità dell’amministrazione comunale nel non aver affrontato per tempo un processo di riorganizzazione della macchina amministrativa comunale che oggi è fondamentale”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil di Napoli, Walter Schiavella, intervenendo all’iniziativa promossa alla Sala Gemito dalla Funzione Pubblica Cgil.

“Il Comune – ha sottolineato Schiavella – vive una fase di estrema difficoltà dal versante del bilancio, che impone una riorganizzazione che non può che essere costruita attraverso un confronto con il sindacato confederale, ma in particolare con le organizzazioni degli enti pubblici, con un protocollo di relazioni sindacali che sottragga questa discussione ad ogni arbitrio e restituisca valore al lavoro ed efficienza ai servizi. Tutto ciò caratterizzato da una forte capacità di indirizzo, ma senza venir meno ai principi di decentramento e di prossimità”.

“Solo affrontando questa sfida, che passa anche per la costruzione di un processo di rafforzamento degli organici, di valorizzazione del lavoro attraverso un contratto integrativo che vada in questa direzione – ha concluso Schiavella – potremo risolvere i problemi più generali di questa città. Mai come in questo momento, se Napoli è al centro di ogni ipotesi di sviluppo della Regione e del Mezzogiorno, l’amministrazione comunale di Napoli e la sua efficienza sono la condizione per che ciò si realizzi”.

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