Vogliono processare De Girolamo, Csm indaga sui pm di Benevento accusati da Forza Italia

Dopo l’intervista al Mattino della deputata e la richiesta del laico Zanettin, Palazzo dei Marescialli apre pratica per valutare gli eventuali profili di incompatibilità, in merito all’appannamento dell’immagine di terzietà e imparzialità, per i magistrati

E’ bastata un’intervista concessa al solerte Mattino dalla parlamentare forzista accusata di presunte irregolarità all’Asl Benevento, e la immediata richiesta del consigliere laico di Fi, Pierantonio Zanettin. E il Csm ha aperto un’inchiesta sui pm della Procura sannita che vogliono processare Nunzia De Girolamo. Il comitato di presidenza del Consiglio Superiore della Magistratura ha deliberato di assegnare alla Prima Commissione consiliare la pratica per valutare gli eventuali profili di incompatibilità, in merito all’appannamento dell’immagine di terzietà e imparzialità, per i magistrati titolari dell’inchiesta sull’ex ministra. La richiesta di apertura pratica era stata depositata martedì scorso da Zanettin, componente della Prima Commissione consiliare, alla luce dell’intervista rilasciata da De Girolamo il 3 marzo scorso a Il Mattino. Nel corso dell’intervista la deputata di Forza Italia aveva affermato che “la richiesta di rinvio a giudizio per tutti i reati a me contestati non mi sorprende avendo da tempo maturato il convincimento che la conduzione delle indagini da parte di due pm di Benevento sia avvenuta in palese violazione di precise norme processuali che ho da tempo sottoposto alla valutazione sia del gip, sia della Procura generale e del ministero di Grazia e Giustizia”. Fulminea la richiesta di indagare sui pm e la decisione di Palazzo dei Marescialli. Come avverrebbe per qualunque comune cittadino, c’è da giurarci. L’inchiesta, partita un anno e mezzo fa, è stata avviata dai pm Giovanni Tartaglia Polcini – attualmente consulente giuridico alla Farnesina – e Nicoletta Giammarino.

(Foto Nunzia De Girolamo/Fb)

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest