Vele Scampia, il Comune pronto ad approvare delibera per rendere esecutivo l’abbattimento

L’amministrazione utilizzerà una parte delle risorse stanziate dal governo per il Bando Periferie, circa 500 milioni di euro. La Torre A in cima alla lista degli interventi

Il governo cittadino guidato da Luigi de Magistris pronto ad approvare una delibera per rendere esecutivo il programma di abbattimento delle Vele di Scampia, in primis la “Torre A”. E potranno essere utilizzate una parte delle risorse stanziate dal governo centrale, circa 500 milioni di euro,  nell’ambito del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di province.  Infatti, gli interventi candidabili al “Bando Periferie” possono prevedere la demolizione e successiva ricostruzione di edifici destinati ad uso pubblico se tali interventi sono conformi allo strumento urbanistico vigente e sono opportunamente motivato. Nelle ultime ore la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha anche chiarito che possono essere finanziati progetti “rivolti all’accrescimento della sicurezza e della capacità di resilienza urbana”. Finanziabili, inoltre, quelli che mirano al contrasto del rischio idrogeologico e dell’erosione costiera o volti al miglioramento della sicurezza idraulica.

Viene anche sottolineato  che la partecipazione economica dei privati per la quota di almeno il 25% del valore del progetto non deve essere necessariamente monetaria, ma può essere rappresentata, ad esempio, dal conferimento di un immobile, da risorse umane ad esso dedicate e dalla formazione. In più, la Presidenza del consiglio specifica che tra i progetti che compongono la proposta è possibile candidare nella sua interezza un progetto che si suddivide in più lotti, di cui alcuni non finanziati ed altri già finanziati ed in corso di realizzazione, a condizione che l’intervento per il quale si richiede il finanziamento sia autonomamente fruibile. Le proposte progettuali possono riguardare strutture edilizie esistenti (da manutenere, riusare e rifunzionalizzare anche con sostituzione edilizia) destinate in misura totale o prevalente a edilizia residenziale di iniziativa pubblica. Il Comune di Napoli dovrà presentare i progetti entro il 30 agosto 2016. Entro i successivi 90 giorni (28 novembre 2016), il Nucleo di valutazione dovrà terminare i suoi lavori. Entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori del Nucleo di valutazione (28 dicembre 2016) si procederà alla stipula delle convenzioni e accordi di programma con i soggetti ammessi al finanziamento.

Ciro Crescentini

(Foto Comitato Vele/Fb)

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest