Torre del Greco, l’Asl Napoli 3 Sud apre un’inchiesta sull’infermiera cartomante dell’Ospedale Maresca

E’ una nota tiktoker che si è guadagnata una certa notorietà per la sua attività non convenzionale offendo letture di tarocchi e consulenze spirituali, prodigandosi nel dare consigli medici e speranze infondate a malati oncologici.

Gli effetti devastanti che produce e continua a produrre Tik Tok sul piano culturale e sociale, alimentando false notizie, superstizioni, ignoranza che fanno arricchire faccendieri, furfanti e truffatori di ogni risma. L’Asl Napoli 3 Sud ha aperto un’inchiesta interna sull’operato di P.E una infermiera-cartomante, nota TikToker in servizio all’ospedale Maresca di Torre del Greco, che avrebbe preso soldi per “diagnosticare” malattie di varia natura ai suoi interlocutori


La vicenda è stata segnalata dall’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ con una nota pubblicata su Facebook nata per tutelare il personale medico e paramedico, in questi termini: “La signora durante la sua attività di cartomante-sensitiva fa ‘predizioni’ su tumori, parla di chemioterapia, invita la gente a fare prevenzione perché lei, nel futuro dei poveri malcapitati che abboccano, vede l’insorgenza di tumori”. Si spiega come la donna avrebbe svolto “attività di cartomante-sensitiva in cambio di donazioni effettuate tramite il social network, ma la cosa che più ci ha sconvolto è che la signora minaccia di percosse diverse persone ed usa un linguaggio estremamente volgare e sessualmente esplicito”.

Non solo: l’associazione sostiene che “ha subito diverse minacce e offese dai canali social della signora”, tanto da avere “provveduto a registrare il tutto ed a contattare la direzione generale dell’Asl e l’ordine delle professioni infermieristiche per sottoporre alla loro attenzione questo comportamento”.

P.E, conosciuta sui social con il nickname “pianeta.donna5”, si è guadagnata una certa notorietà per la sua attività non convenzionale. Utilizzando piattaforme come TikTok, l’infermiera offre letture di tarocchi e consulenze spirituali, prodigandosi nel dare consigli medici e speranze infondate a malati oncologici. Secondo le denunce, chi non paga per i suoi servizi sarebbe soggetto a minacce e insulti, una condotta che non solo solleva preoccupazioni etiche, ma che contravviene anche alle regole deontologiche della professione.


Il distretto di Torre Annunziata, dove la donna svolge il proprio servizio, ha fatto sapere che “appena ricevuta copia della segnalazione riferita ai comportamenti osservati dalla dipendente, parallelamente alle iniziative già intraprese dalla direzione generale della Napoli 3 Sud, ha prontamente avviato un’indagine interna al fine di verificarne il contenuto e all’esito adottare di concerto con le competenti strutture dell’Asl i provvedimenti opportuni e necessari”, informando che “nelle more dell’indagine, la direzione distrettuale ha prontamente provveduto alla sospensione, in via cautelare, delle attività di cure domiciliari da parte della stessa”.

Dalla Asl Napoli 3 Sud informano che “c’è un procedimento disciplinare in atto” ma che P.E. non è stata sospesa dal lavoro “in attesa della relazione del servizio ispettivo Asl”.

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